A Cremona volontari Legambiente
per pulire le sponde del Po
Il progetto PoSalvaMare si prefigge di ridurre e recuperare i rifiuti plastici nei fiumi del distretto del Po. Si tratta di un progetto dell’autorità di bacino del Po al quale a Cremona, domenica, hanno collaborato i volontari di Legambiente e le guardie ecologiche volontarie.
Secondo Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) infatti circa l’80% dei rifiuti marini proviene da fonti terrestri e i più recenti studi indicano chiaramente che i fiumi rappresentano una delle vie principali per il trasporto degli inquinanti verso il mare.
Per questa ragione l’azione concreta e la collaborazione fattiva tra istituzioni, portatori di interesse e comunità si e fatta sempre più inderogabile e deve essere in grado di superare gli ostacoli che a volte gli articolati e prolungati iter di competenza comportano per risolvere le criticità più evidenti.
“Questo progetto – ha detto Christian Aletti, Legambiente Lombardia – mira a rimuovere più rifiuti possibili perché i fiumi sono il ricettacolo di tanti rifiuti che poi finiscono a mare. Per questo il nome del progetto è Po Salva Mare, proprio per questo motivo.
Quindi andremo in cento metri di spiaggia, andiamo a calcolare e a contare tutti i rifiuti che troviamo per fare un calcolo statistico dei rifiuti che maggiormente troviamo sulle spiagge che costeggiano il Po”.
Simone Bacchetta