Report scuola: a Cremona si ferma
la crescita degli alunni stranieri
Tanti i dati interessanti contenuti nel Report 2024-25 sulla popolazione scolastica della città di Cremona: nell'ultimo anno scolastico esaminato cresce seppure di poco il numero di iscritti e ciò grazie alla fascia di età della secondaria superiore. In calo tutti gli altri ordini di scuola a cominciare dall'infanzia. Aumenta la quota di alunni con disabilità certificata, soprattutto nel ciclo delle medie inferiori.
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Presentato in mattinata, in Comune, il Rapporto 2024-25 sulla scuola cremonese nell’ambito dell’Osservatorio sul Sistema Scolastico Cremonese, che anche quest’anno, sotto la supervisione del prof. Pierpaolo Triani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha portato alla redazione di questo strumento fondamentale per la conoscenza e la comprensione della realtà scolastica del nostro territorio.
I principali dati contenuti nel Rapporto, esito della sinergia tra il Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune di Cremona, l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Provincia di Cremona, sono stati illustrati in Comune presenti il sindaco Andrea Virgilio, l’assessora all’Istruzione Roberta Mozzi, affiancati da Silvia Bardelli, dirigente del Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune, e Imerio Chiappa, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
“Educare una nuova generazione è una responsabilità collettiva”, ha affermato Virgilio. “Come amministrazione comunale siamo pienamente consapevoli che il benessere, la crescita e la formazione dei nostri ragazzi passano attraverso un sistema educativo capace di leggere la realtà, intercettare i bisogni e promuovere opportunità.
È con questo spirito che abbiamo fortemente voluto rinnovare l’esperienza dell’Osservatorio sul Sistema Scolastico Cremonese, giunto alla sua terza edizione. Il Rapporto 2024/25 è una fotografia dettagliata del sistema educativo della città di Cremona, ma anche – e soprattutto – un punto di partenza per azioni concrete e condivise a favore delle nuove generazioni”.
Tanti gli spunti interessanti della pubblicazione, che si è focalizzata in particolare su tre aspetti: calo demografico, presenza di stranieri nelle scuole, presenza di alunni certificati e con disabilità.
IN CALO GLI ISCRITTI IN TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA, FA ECCEZIONE LA SECONDARIA SUPERIORE. Nell’anno scolastico 2024/25, gli iscritti nelle scuole del Comune di Cremona sono 14.615, in leggero aumento rispetto ai 14.470 dell’anno precedente. A questi bambini e ragazzi si vanno ad affiancare gli iscritti alle attività formative cremonesi del Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti (CPIA), che nell’anno 2023/24 sono stati oltre i 1300; e i 686 iscritti ai percorsi di qualifica e diploma di formazione professionale, erogati da 5 Centri di formazione. L’incremento complessivo della popolazione scolastica è interamente riconducibile alla crescita degli iscritti nelle scuole secondarie di II grado, di 229 unità.
Gli iscritti risultano invece in calo più marcato nella scuola dell’infanzia (-3,47%), più contenuto nella scuola primaria e secondaria di primo grado (rispettivamente 0,42% e 1,02%). Se si considerano i soli iscritti alle scuole statali del primo ciclo di istruzione la situazione appare di sostanziale stabilità. I dati confermano il profilo marcatamente multiculturale del sistema scolastico della città di Cremona, che si caratterizza per l’elevata incidenza complessiva di studenti stranieri, con un valore tra i più alti in Italia, 21,72%, quasi tutti nati in Italia.
Significativa, comparata con i dati nazionali, è anche la percentuale delle studentesse e studenti con disabilità (5,33%).
SCUOLA PRIMARIA: IL 16.3% FREQUENTA UNA PARITARIA. A inizio a.s. 2024/25, gli iscritti alle scuole primarie del Comune di Cremona ammontano a 2.869 unità, solo leggermente inferiore all’anno precedente nel quale erano 2.881 (-12). Di questi, 2.401, pari all’83,69%, frequentano una scuola statale e 468, pari al 16,31%, una scuola paritaria.
SCUOLA SECONDARIA I GRADO: DA FUORI CITTA’ IL 36% DEGLI ISCRITTI NELLE PARITARIE. A inizio a.s. 2024/25, gli iscritti sono 2145; l’85,87%, frequenta una scuola statale e 303, pari al 14,13%, una scuola paritaria. La ripartizione tra scuole statali e paritarie è molto simile rispetto a quella rilevata lo scorso anno.
Gli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo grado di Cremona sono per la maggior parte residenti nel Comune. A questi se ne aggiungono 423 non residenti a Cremona, il 19,72%. La percentuale di non residenti è più alta nelle scuole paritarie dove supera un terzo degli iscritti (36,63%). Presso le statali queste percentuali sono decisamente più basse.
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO E FORMAZIONE PROFESSIONALE. Nell’anno scolastico 2024/25 gli iscritti passano da 7954 a 8183, un aumento del 2,9% che conferma la tendenza evidenziata nei precedenti rapporti.
Maggioritaria è la quota dei non residenti, che rappresentano il 61,16% degli iscritti; tale componente si mostra peraltro distribuita in modo non omogeneo tra i diversi Istituti.
Secondo i dati rilevati dall’amministrazione provinciale al 31 ottobre 2024, 686 studenti sono coinvolti nei percorsi IeFP di cui 591 nei percorsi triennali di qualifica e 95 nel quarto anno di diploma professionale.
ALUNNI STRANIERI: SI FERMA LA CRESCITA NELLE SCUOLE D’INFANZIA E PRIMARIE. Nel 2024/25 la percentuale delle studentesse e studenti non italiani è del 21,72%. Torna a crescere rispetto all’anno precedente, anche perché diminuiscono le studentesse e gli studenti italiani.
In termini assoluti le bambine e i bambini non italiani diminuiscono sia nella scuola dell’infanzia, sia nella scuola primaria: la crescita delle bambine e dei bambini con cittadinanza non italiana, ma nati in Italia, sembra essersi fermata.
IN CRESCITA GLI ALUNNI CON DISABILITA’ E DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO. Sempre nel 2024/25, risulta in crescita la percentuale degli studenti con disabilità, la percentuale complessiva sale al 5,33%. Spicca la crescita nella scuola secondaria di primo grado, dove la percentuale nel 2021/22 era del 5,32% e nel 2024/25 è dell’8,76%.
In un corso di studi di un istituto di Scuola secondaria di secondo grado la percentuale degli studenti con disabilità nel 2024/25 risulta del 18,36%.Per quanto riguarda gli studenti con DSA i dati 2024/25 indicano una crescita della percentuale complessiva (4,71%) rispetto all’anno precedente (4,55%). Le percentuali variano molto tra le scuole e i diversi corsi di studio.
ABBANDONO SCOLASTICO. I non promossi, nel 2023/24, sono risultati in leggero aumento. Nella scuola primaria la percentuale è risultata dell’0,39% (rispetto allo 0,33%), nella scuola secondaria di primo grado del 3,43% (rispetto al 3,24%), nella scuola secondaria di secondo grado del 6,96% (rispetto al 6,96%).
Nei Licei, la percentuale complessiva dei non promossi 2023/24 è risultata del 4,27% (con un aumento di 1,5 punti rispetto allo scorso anno), nei Tecnici del 9,63% e nei Professionali del 10,11%.
Gli abbandoni nel corso dell’anno scolastico, nel 2023/24, sono stati 86, ossia l’0,61% della popolazione studentesca. Nella scuola ‘superiore’, la percentuale degli studenti che hanno abbandonato durante il 2023/24 è stata dell’1,05%. Hanno abbandonato i Licei 20 studenti (0,49%); 26 (1,03%) sono quelli che hanno abbandonato i Tecnici e 36 (2,56%) quelli che hanno abbandonato gli Istituti professionali.
40 i casi riscontrati di evasione dall’obbligo scolastico: con il decreto Caivano questi ragazzi risultano perseguibili.
Per quanto riguarda i trasferimenti, nel 2023/24, sono 467 le studentesse e gli studenti che si sono trasferiti ad un’altra scuola: 467 persone (3,59 % della popolazione complessiva della primaria e della secondaria).
Giuliana Biagi