Sciopero treni il 6 maggio:
rischio ritardi e cancellazioni
Martedì 6 maggio 2025, dalle ore 9 alle ore 17, è previsto uno sciopero nazionale che coinvolgerà il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. L’agitazione sindacale – promossa dalle sigle Orsa, Cgil, Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Fast – potrebbe causare cancellazioni e variazioni alla circolazione dei treni, con possibili ripercussioni anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero.
“Il Servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio Aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni” fa sapere Trenord in una nota.
“Le fasce orarie di garanzia non saranno interessate dall’agitazione sindacale ed inoltre arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 09.01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10″.
I passeggeri che desiderano rinunciare al viaggio hanno la possibilità di richiedere il rimborso del biglietto. Per i treni Intercity e Frecce, il rimborso è possibile fino all’orario di partenza previsto. Per i treni Regionali, la richiesta deve essere effettuata entro le ore 24 di lunedì 5 maggio.
In alternativa, i viaggiatori potranno riprogrammare il proprio viaggio non appena possibile, in base alla disponibilità dei posti e a condizioni di trasporto simili.
Per rimanere aggiornati sulla situazione dei collegamenti e dei servizi, è possibile consultare l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web di Trenitalia, il sito di Trenord e la relativa app, il sito Trenitalia Tper, oppure contattare il numero verde gratuito 800.892021. Ulteriori informazioni saranno disponibili anche nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.