Cultura

Porte Aperte festival, il programma
completo dal 5 all'8 giugno

Presentato stamattina il programma completo del Porte Aperte festival che quest’anno festeggia il decimo compleanno e animerà la città dal 5 all’8 giugno 2025.

Regione Lombardia, in occasione di questo anniversario così significativo, ha premiato il festival con un contributo di sostegno, riconoscendone il valore della proposta artistica e la coerenza del percorso intrapreso.

“Per noi si tratta di un’importante attestazione di qualità e di rilevanza regionale, che ci inorgoglisce e ci spinge a rivolgerci a un pubblico sempre più ampio.” dichiarano i curatori Andrea Cisi, Mario Feraboli, Michele Ginevra, Marco Turati e Marina Volonté. Un ulteriore significativo contributo è giunto da Fondazione Comunitaria.

Manuele Fior è l’autore del manifesto di questa nuova edizione: artista pluripremiato e di respiro internazionale, è uno degli autori più apprezzati sia in Italia che all’estero, con all’attivo numerosi riconoscimenti. Collabora con le sue illustrazioni a riviste e quotidiani come “The New Yorker”, “Le Monde”, “Vanity Fair”, “la Repubblica” e “Il Sole 24 Ore”, oltre a case editrici come Feltrinelli, Einaudi, EL.

Gener-Azioni sarà il tema portante del festival e accompagnerà le numerosissime iniziative della manifestazione. “Ci troviamo infatti in un’epoca particolare – affermano gli organizzatori –  un crocevia in cui le sfide del crescente gap generazionale, alimentato dalle preoccupazioni ambientali che gravano sul futuro dei giovani, si intrecciano in modo indissolubile con le questioni di genere e la necessità impellente di creatività. La lotta per le pari opportunità, purtroppo ben lungi dal perseguire i propri obiettivi, si affianca alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’inclusione e della fluidità delle identità.

È proprio in questo contesto complesso che emerge con forza il concetto di generatività, intesa come capacità di innovare. La creatività può diventare quindi uno strumento per superare divisioni, creare ponti tra le generazioni, sviluppare politiche inclusive, combattere nuove battaglie in forme inedite e trovare risposte efficaci anche ai nodi più critici della fase attuale”.

Tra le novità del 2025, la location degli appuntamenti compresi tra le 13:00 e le 18:00, che saranno ospitati nel Cortile di Palazzo Roncadelli Manna in via Colletta. I restanti appuntamenti avranno luogo la mattina nel Cortile di Palazzo Affaitati e dalle 18:00 a mezzanotte in Cortile Federico II.

Il giovedì pomeriggio sarà dedicato anche quest’anno al festival-nel-festival “Alter: le stanze della traduzione”. Un serie di incontri con traduttori e traduttrici da lingue diverse, che ha registrato il tutto esaurito e che quest’anno si svolgerà nel Cortile di Palazzo Roncadelli Manna, con  Giovanna Scocchera, Giovanni Zucca, Claudia Zonghetti, Giulia De Florio e Silvia Cosimini.

Musica, scrittura e fumetto sono come sempre i linguaggi espressivi che caratterizzano la colorata offerta culturale del Paf. Non mancherà anche uno spazio dedicato al gioco da Tavolo con La Buca del Coboldo.

MUSICA. Venerdì 6 giugno Gianni Maroccolo sarà in scena con lo spettacolo-concerto Il sonatore di basso, ispirato alla sua lunga carriera di musicista e produttore delle migliori rock band italiche tra cui Litfiba, CSI, PGR, Marlene Kuntz, Beau Geste. Maroccolo sarà accompagnato sul palco da Andrea Chimenti, già cantante dei Moda, Mur Rouge, Andrea Salvi, Francesco Magnelli e Ginevra di Marco. La presenza eccezionale di quest’ultimi configura di fatto una sorta di piccola reunion della storica band dei CSI proprio in occasione del PAF.

Sabato 7 giugno Mauro Pagani, uno dei musicisti, produttori e autori più fecondi degli ultimi 50 anni, presenterà il concerto Creuza de ma. Le aperture saranno affidate agli artisti emergenti Koomari e Glomarì. Da venerdì a domenica i live diurni di Francesco Bonanno, Mattia Faes e Laeo.

SCRITTURA. Tra gli ospiti segnaliamo Manfredi Toraldo, Erica Cassano, Michela Ponzani, Sandrone Dazieri, Matteo Saudino, Mario Capello, Alessandro Locati, Maria Sara Mignolli, Anita Likmeta, Roberto Andò, Fabio Geda, Annarita Briganti, Sergio Bologna, Alae Al Said, Alessio Torino, Beatrice Tassone, Marco Madoglio e Silvia Amodio, Rachele Ferrario, Boban Pesov, Emiliano Pagani e Vincenzo Bizzarri, Marco Belpoliti, Andrea De Carlo, Luca Gorlani e Barbara Gallavotti.

Come già annunciato, sarà presente Edoardo Albinati, scrittore, traduttore e sceneggiatore italiano, vincitore nel 2016 del Premio Strega con La scuola cattolica. Al PAF presenterà la sua nuova opera I figli dell’istante.

READING. Venerdì 6 giugno l’attrice Michela Cescon interpreterà “Lavinia fuggita” dal racconto di Anna Banti. Sabato 7 giugno Francesco Siciliano leggerà Autobiografie della Leggera, in occasione dei 50 anni dalla morte di Danilo Montaldi.
Chiuderà la manifestazione, presso il Cortile Federico II, “Matèl”, cortometraggio di Andrea Negroni.

FUMETTO. All’interno della ricca proposta di artisti, oltre a Manuele Fior che accompagnerà gli appassionati all’interno del suo mondo onirico e intrigante, segnaliamo Venerdì 6 giugno i due incontri con l’illustratrice Zuzu, Michele Petrucci e Giovanni Lindo Ferretti. Sabato 7 giugno il graphic novel degli autori Keiko Ichiguchi e Andrea Accardi. Domenica 8 giugno saranno presenti gli autori della rivista Revue Dessinee Italia.

MOSTRE. Quattro importanti esposizioni saranno visitabili durante il periodo del festival. La mostra gENERaZIONI a Palazzo Vidoni, con una rassegna di opere contemporanee a firma di giovani artisti cremonesi, in collaborazione con PAF, Confcommercio e Associazione Artisti Cremonesi. Due mostre sulla figura di Danilo Montaldi: “Danilo Montaldi e l’esperimento culturale della Galleria Renzo Botti” a cura di Angela Bellardi, Donatella Migliore ed Emanuele Tira presso la Società Filodrammatica Cremonese e “Danilo Montaldi e il mondo dell’arte”, percorso bibliografico-documentale presso la Biblioteca Statale di Cremona. E infine una mostra dedicata al dramma del popolo Palestinese, “The war in Gaza”, in collaborazione con Il Festival della Fotografia Etica di Lodi, presso Cortile Palazzo Radaelli.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

 

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