Ciclismo, il 10° Trofeo Oma
sfreccia a Costa Sant'Abramo
L’entusiasmo dei giovanissimi, un circuito storico rivisitato, bel tempo e l’appoggio dell’amministrazione comunale di Castelverde hanno reso la seconda gara del challenge Martinelli-Vicini una giornata da ricordare. A Costa Sant’Abramo il trofeo Oma, organizzato dal pedale cremonese 1969, ha visto la partecipazione di ciclisti dai 6 ai 12 anni con squadre da tutta la provincia.
Andrea Vicini, speaker dell’evento e Consigliere Delegato del Pedale Cremonese: “Abbiamo 11 società iscritte con 84 corridori in gara, divisi nelle sei categorie, dalla G1 alla G6. Siamo a Costa Sant’Abramo, una frazione di Castelverde con un percorso che avevamo abbandonato da un paio d’anni per motivi organizzativi e dove una volta si correva il Memorial Lupi, il tracciato però è particolare, a L e non come il solito rettangolo. Quest’anno siamo tornati anche per l’aiuto che ci sta dando l’amministrazione comunale. Ci ha preparato un percorso con le strade pulite e percorribili, i giardini nei quali sono alloggiati gazebo delle squadre ripristinati, messi in sicurezza e con l’ombra per le famiglie e i piccoli”.
Maurizio Martinelli, presidente onorario Pedale Cremonese è a sua volta soddisfatto della gara: “Questi ragazzini mi emozionano, vederli correre così felici è bello. Quest’anno il trofeo OMA abbiamo preferito farlo in una location diversa, anche per poter aiutare i bambini a fare una corsa molto meno impegnativa, abbiamo gestito anche i problemi di viabilità, servizi e caldo, tutto è migliorato con questo cambio”.
Ormai appuntamento classico, il challenge Roberto Martinelli e Mario Vicini ha preso il via a Pozzaglio il 22 aprile, seguiranno San Bassano a giugno, 17 luglio in notturna a Soncino, per poi chiudersi nell’ultima domenica di settembre a Torricella del Pizzo.
Presenti all’evento i due ex ciclisti professionisti Enrico Guadrini e Diego Ferrari, tra gli ospiti anche una rappresentanza del club grigiorosso Mondonico di Castelleone e amici che negli anni sono diventati parte integrante del memorial.
Una sorta di famiglia allargata quella del comitato organizzativo del challenge e del Pedale Cremonese, che si è ritrovato per questo evento, spiega Martinelli: “La giornata vuole essere sia un ricordo agli amici che ci hanno lasciato, ma anche un ringraziamento per quelli che sono rimasti qui, che collaborano con noi ogni giorno. Abbiamo realizzato delle piccole targhettine che rappresentano il riconoscimento e l’amicizia verso il sodalizio”.
Lorenzo Scaratti