Cronaca

Sopralluogo al Campus, Virgilio:
"Un'opera che ci responsabilizza"

servizio di Giovanni Palisto

Nella foto di copertina, la presentazione del Campus Città di Cremona in aula magna (foto Francesco Sessa)

“È una giornata molto importante per la città e per i giovani – ha dichiarato oggi il sindaco Andrea Virgilio durante il sopralluogo nel nuovo campus del Politecnico nella ex caserma Manfredini -.  Ed è importante anche per noi perché è un percorso che ci deve responsabilizzare ulteriormente rispetto a un lavoro enorme che è stato fatto dalla Fondazione Arvedi Buschini e da un sistema territoriale che ha supportato questo percorso.

“Adesso che abbiamo all’interno del nostro centro storico due realtà di questo genere – campus di Santa Monica e Politecnico –  questo percorso ci responsabilizza per far diventare veramente Cremona una città aperta e giovane, una città universitaria”.

Il Comune di Cremona, come altri enti territoriali deve insomma fare la sua parte perche non è scontato che le grandi università decidano di investire risorse umane nei poli decentrati. Una nuova sede come questa sicuramente aiuta ma non basta. “Gli enti locali – afferma Virgilio –  devono continuare a contribuire alle università, il Comune di Cremona mette risorse importanti. Con le convenzioni in essere mettiamo a disposzione 500mila euro, ma oltre a questo ritengo che sia altrettanto importante favorire un ‘sistema’. E quindi una responsabilità nostra è quella di favorire un sistema pubblico privato in grado di sostenere ulteriormente questo percorso che si declina in diverse maniere, aprendosi alla formazione, ai nuovi corsi di laurea ma anche ai giovani, ai servizi, al divertimento. Un sistema aperto alla cultura giovanile e per questo dobbiamo mettere in gioco tutte le risorse che abbiamo”.

Presente al campus anche l’ex sindaco Gianluca Galimberti che sull’appellativo Cremona ‘città universitaria’ ha sempre insistito molto: “Vivo questo momento con una gratitudine infinita nei confronti del cavalier Arvedi, della Fondazione Arvedi Buschini e di tutte le realtà che hanno lavorato per questo. C’è un’idea di fondo che abbiamo condiviso, una visione che la cultura sia la base dello sviluppo di ogni città e della crescita umana di una comunità, che la ricerca sia fondamentale per la crescita anche del sistema economico.

E ci siamo sempre trovati d’accordo sul fatto che Cremona ha un enorme bisogno di cultura di ricerca e di giovani, che provengano dall’Italia e dal mondo, oltre che di giovani cremonesi che possano trovare in città delle opportunità di crescita, di sviluppo e di lavoro.

“Questo è un sogno che si realizza con una gratitudine enorme e una soddisfazione infinita. Per Cremona è una giornata bellissima”.
Giuliana Biagi

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