Virgilio ai ragazzi: "Senza giustizia
la legalità è una parola vuota"

Il sindaco Andrea Virgilio ha consegnato copie della Costituzione e dello Statuto del Comune agli studenti presenti questa mattina in sala Quadri in apertura della festa della Repubblica.
“Parliamo spesso di legalità soprattutto nelle scuole”, ha detto il sindaco nel suo intervento: “È una parola che sentiamo ripetere tante volte, a volte così tante che rischia di perdere significato. Ma la legalità deve diventare vita vera. Deve toccare il nostro modo di vivere, di scegliere, di stare al mondo.
“Giovanni Falcone diceva che la lotta alla mafia è una battaglia non solo per la legalità, ma per la civiltà. E aveva ragione. Perché civiltà vuol dire scuola, lavoro, dignità. Vuol dire attenzione vera alle persone, alle famiglie, a voi giovani. Il problema è che, spesso, ci si abitua a una legalità di convenienza: se mi fa comodo, rispetto le regole; se non mi conviene, le ignoro.
“Così cresce la corruzione, che in Italia ha raggiunto livelli altissimi. Per questo è importante che voi impariate a capire, a distinguere, a leggere la realtà per quella che è. A non farvi accecare dalle parole vuote. La verità è che la legalità, da sola, non basta. Non è un valore assoluto: è uno strumento. L’obiettivo vero è un altro: si chiama giustizia. E la giustizia non si realizza solo rispettando le regole, ma facendo in modo che quelle regole servano davvero a proteggere le persone, a dare a tutti le stesse opportunità, a far crescere una società più umana.
“Quindi sì, parliamo di legalità – ha concluso Virgilio – ma facciamolo sul serio. Togliamola dalla retorica e portiamola dentro la nostra vita, ogni giorno. Perché senza giustizia, la legalità rischia di diventare solo una parola stanca. E noi, invece, abbiamo bisogno di parole che servano a cambiare le cose. In meglio”.