A San Camillo la messa con
la reliquia del padre fondatore
E’ arrivata stamattina alla casa di cura Figlie di San Camillo di Cremona la reliquia del cuore di San Camillo de Lellis (1550-1614) fondatore dei chierici regolari ministri degli infermi, conosciuto come i camilliani.
L’iniziativa avviene nell’ambito delle celebrazioni dei 450 anni della conversione di Camillo (1575), in precedenza soldato di ventura.
“È una grande gioia quella che stiamo vivendo qui come comunità camilliana – ha detto fratel Carlo Mangione – perché abbiamo la presenza della reliquia del cuore di San Camillo. Il passaggio del suo cuore nelle comunità camilliane (anche alla casa di cura San Camillo) vuole un po’ riportarci al messaggio grande di questo gigante della carità che non è nato santo, ha vissuto fino a 25 anni un po’ il disorientamento totale della sua vita e poi attraverso la sua malattia si è fatto carico della sofferenza, delle malattie dei fratelli”.
Nella chiesa della casa di cura di via Mantova, la messa officiata da monsignor Napolioni e dal vescovo emerito Lafranconi. Le reliquia è stata poi portata nei vari reparti dell’istituto.