Investimento a Romanengo,
Marco De Luca non ce l’ha fatta

Si è spento Marco De Luca, l’uomo di 54 anni che nel tardo pomeriggio di martedì era stato investito a Romanengo. Lascia la compagna Alessia Zucchi, titolare dello storico oleificio di Cremona, e una figlia.
L’uomo era in bicicletta, insieme a un amico, quando è stato travolto frontalmente da una macchina, una Pajero, in un tratto di strada particolarmente stretto in via Ca’ del Guardiano. I due amici cicloamatori erano diretti verso Salvirola in fila indiana, ai lati di una strada secondaria in mezzo ai campi. Pare che De Luca abbia perso l’equilibrio, forse per la strada sconnessa, forse spaventato per il passaggio del suv, in una strada che lasciava poco spazio, fatto sta che è caduto finendo travolto sotto le ruote dell’auto. L’amico ha raccontato di aver sentito un tonfo subito dopo aver incrociato il suv. Si è girato indietro, ancora in sella alla sua bici, e ha visto Marco De Luca a terra. Il suo quadro clinico era parso da subito gravissimo.
Il 54enne era stato trasportato in condizioni disperate in elisoccorso al Niguarda di Milano, ma non ce l’ha fatta. Marco De Luca, che nella vita era uno stimato commercialista a Castelleone, non ha superato la notte. L’uomo era domiciliato a Cremona.
Dei rilievi si sono occupati gli agenti della Polizia stradale di Crema. L’autista della Pajero è stato portato al distaccamento della Polizia Stradale di Crema per accertamenti ed è indagato come atto dovuto per omicidio colposo.