Tazzine e libri: la comunicazione
in cattedra a Ca' del Ferro
Dal prossimo settembre, la seconda edizione di "Tazzine e Libri", progetto che vuole portare la cultura tra le mura del carcere di Cremona. Tra i protagonisti ci saremo anche noi di Cr1.
La cultura come mezzo di rieducazione, con l’aiuto di diversi attori del territorio.
Nobile fine quello alla base di “Tazzine e Libri“, progetto lanciato dalla Società Storica Cremonese in collaborazione con la casa circondariale cittadina.
L’iniziativa, che arriva alla sua seconda edizione, è stata presentata nella sala consiliare della Provincia e vede quest’anno al centro il tema del linguaggio, declinato in tutte le sue varie sfaccettature.
Protagonisti i detenuti del carcere di Cremona, che interagiranno con diversi enti e associazioni; tra loro, con un focus sulla realizzazione dei servizi televisivi, saremo presenti anche noi di Cr1.
Dal linguaggio della comunicazione passando per il cinema, il teatro, l’arte e la musica, saranno diversi gli incontri, che prenderanno il via dal prossimo settembre fino giugno 2026.
“Per la Società Storica Cremonese – commenta la presidente Angela Bellardi – è un passaggio particolare: noi siamo un’associazione di tipo culturale, di ricerca storica e di divulgazione, però ci è sembrato giusto avvicinarci a questo mondo dei detenuti del carcere. Il tutto, ovviamente, con un progetto facile; è un modo come un altro per fare creare un piccolo circolo culturale”.
“Abbiamo partecipato a questo progetto – afferma il professor Carlo Bianchini, docente di biblioteconomia al dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia – riprendendo l’idea del caffè letterario, partita lo scorso su invito della dottoressa Ornella Bellezza e proponendo un’attività di formazione per i carcerati. Il nostro caffè letterario ha infatti una collezione di libri e di giochi: l’iniziativa ha quindi lo scopo di organizzarle. Si tratterà soprattutto di libri di carattere letterario; un sistema nuovo, inventato l’anno scorso proprio all’Università di Pavia”.
Ad aprire la mattinata, i saluti del presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, che ha definito ‘Tazzine e libri’ “un progetto che ha saputo distinguersi per valore sociale, culturale e umano”.
“Desidero ringraziare quanti hanno accolto il nostro invito – prosegue Mariani – e hanno voluto essere presenti: i relatori, i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori coinvolti e gli amici della stampa locale che, con attenzione e sensibilità, seguono le iniziative promosse sul territorio. Un pensiero particolare alla dott.ssa Ornella Bellezza, Garante provinciale delle persone private della libertà personale, che con passione, competenza e grande dedizione ha saputo costruire nel tempo una rete di relazioni istituzionali e professionali preziose, favorendo occasioni di riflessione e di crescita collettiva. È anche grazie a questo costante lavoro di tessitura e di dialogo che progetti come “Tazzine & Libri” possono prendere vita, consolidarsi ed evolversi”.
Un progetto che fa seguito alla prima e ben riuscita edizione dello scorso anno; perché, la crescita personale dei detenuti, può e deve passare anche da qui.
“Avremo la comunicazione, avremo l’arte – afferma Bellandi – una rappresentazione virtuale di una mostra di arte contemporanea, avremo il cinema, avremo tanti filoni; quindi un mix di cultura ma anche di tradizioni del nostro territorio”.
Di seguito, i vari incontri.
LINGUAGGIO della Comunicazione
– Realizzare un giornale cartaceo e come si pubblica una notizia, a cura di Paolo Gualandris, direttore del quotidiano La Provincia di Cremona;
– Realizzare un telegiornale in TV, a cura del dott. Simone Arrighi, direttore dell’emittente CR1 e del quotidiano on line Cremonaoggi;
– La radio e la sua comunicazione, dalla radio di Guglielmo Marconi alle nuove comunicazioni, a cura del Gruppo Radioamatori di Cremona
LINGUAGGIO del Teatro
– Visione di un breve spettacolo teatri e e riflessione guidata, a cura del dott. Nicola Arrigoni critico teatrale del quotidiano La Provincia di Cremona
LINGUAGGIO del Cinema
– Breve storia sulla nascita cinema in generale
– Il cinema a Cremona, a cura dei gestori del cinema Filo di Cremona, Giovanni Schintu e Luca Beltrami
– Visione di uno spezzone di un film, a cura dei gestori del Cinema Filo di Cremona, Giovanni Schintu e Luca Beltrami
LINGUAGGIO dell’Arte
– La visita ad una mostra di arte contemporanea: perché andare ad una mostra di quadri a cura della prof.ssa Donatella Migliore, critica d’arte;
– Un’opera ad acquerello: la sua realizzazione a cura dell’artista Geremia Cerri;
– Presentazione di una serie di ‘Nature morte’ con una riflessione sul significato e sulle motivazioni per le quali vengono realizzate. Le opere presentate sono collegate a particolari elementi quali, ad esempio, i dolci cremonesi a cura della prof.ssa Sonia Tassini, storica d’arte
LINGUAGGIO della Musica
– La costruzione di un violino, simbolo di Cremona con proiezione di un filmato sul Museo del violino, a cura del Maestro Fausto Cacciatori, liutaio e già Conservatore delle Raccolte storiche liutarie del Museo del violino.
LINGUAGGIO del Cibo
– Il cibo come scambio tra le culture e simbolo di identità delle medesime, a cura del dott. Vittoriano Zanolli, già Direttore del quotidiano La Provincia di Cremona, Presidente dell’Accademia della cucina di Cremona
– La preparazione del dolce tipico cremonese: il torrone a cura di Massimo Rivoltini, titolare azienda produttrice di torrone con degustazione
– Alla scoperta di antichi sapori: la cotognata, a cura della prof.ssa Elisa Chittó storica ricercatrice e docente
LINGUAGGIO dello Sport
– La fatica per il raggiungimento degli obiettivi per chi parte svantagglato, a cura della prof.ssa Elisa Cotella, esperta di sport paralimpici.
LINGUAGGIO del Commercio
– La comunicazione con la clientela, a cura della Presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale sede di Creihona sig.ra Gaia fortunati.
LINGUAGGIO del Fiume
– La comunicazione della Natura con i suoi corsi d’acqua: il PO, a cura del dott. Fulvio Stumpo, presidente ADAFA Amici de1l’Arte Famiglia Artistica ed esperto di fiume.
LINGUAGGIO del Diritto
– a cura dell’avv. Cristina Pugnoli, Consigli era di Parità della Provincia di Cremona
LINGUAGGIO dell’economia
– a cura del Manager delle Relazioni di Cassa Padana, Fabio Tambani
LINGUAGGIO del libro
– A cura della dott.ssa Raffaella Barbierato , Direttrice Biblioteca Statale di Cremona
Andrea Colla