Cronaca

A Castelleone commosso
estremo saluto a Marco De Luca

Fotoservizio Francesco Sessa

Nella chiesa di Castelleone questa mattina i funerali di Marco De Luca, l’uomo di 54 anni che nel tardo pomeriggio di martedì è stato investito a Romanengo.

Una comunità in lutto, che si è stretta attorno alla famiglia e alla compagna Alessia Zucchi, titolare dello storico oleificio di Cremona. De Luca lascia anche una figlia.

“Quello che è successo a Marco è qui a ricordarci che la vita è un soffio” ha detto il parroco, don Giambattista Piacentini che ha celebrato le esequie. “Abbiamo bisogno di vivere un mistero di affidamento. Ciascuno di noi presenti ha un motivo per dire grazie a Marco”.

Tante le persone presenti al funerale, che hanno espresso il loro cordoglio per la morte di De Luca, stimato e ben voluto da tutti.

L’uomo era in bicicletta, insieme a un amico, quando è stato travolto frontalmente da una macchina, una Pajero, in un tratto di strada particolarmente stretto in via Ca’ del Guardiano. I due amici cicloamatori erano diretti verso Salvirola in fila indiana, ai lati di una strada secondaria in mezzo ai campi.

Pare che De Luca abbia perso l’equilibrio, forse per la strada sconnessa, forse spaventato per il passaggio del suv, in una strada che lasciava poco spazio, fatto sta che è caduto finendo travolto sotto le ruote dell’auto.

Federica Bandirali

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