Nel 2017 l'assalto alla farmacia
Riccaboni di Spino: due a processo

Due milanesi pregiudicati sono a processo per aver rapinato, nella tarda mattinata del 2 febbraio del 2017, la farmacia di proprietà dell’ex sindaco di Spino d’Adda, Paolo Riccaboni. In azione, nella farmacia di via Ungaretti, dove erano presenti clienti e dipendenti, era entrato un bandito solitario con il volto quasi completamente coperto da una sciarpa.
“Io ero sul retro al piano rialzato”, ha raccontato oggi in aula l’ex sindaco. “Ho sentito trambusto, le mie dottoresse erano spaventate, e ho capito che era in corso una rapina. Siamo abituati: tra il novembre e il dicembre del 2024 ho subito cinque furti“. Riccaboni si era precipitato giù dalle scale e aveva visto una persona che dopo aver preso i soldi della cassa (2.100 euro), stava uscendo”.
L’ex sindaco aveva inseguito il rapinatore sotto i portici per alcune decine di metri, ma poi il malvivente era salito a bordo di una Fiat Punto sulla quale lo attendeva un complice, partito a tutta velocità. Riccaboni era però riuscito a segnarsi le prime due lettere della targa della macchina. “Non era un omone”, ha ricordato. “Si trattava di una persona non tanto alta e abbastanza minuta“. Altri testimoni avevano parlato di un uomo che indossava un giubbino di colore azzurro vistoso, un cappellino scuro e la sciarpa che gli copriva il volto.
Durante le indagini, portate avanti dai carabinieri, dalle telecamere era stata notata in zona una Punto che corrispondeva alla descrizione fornita dall’ex sindaco, comprese le prime due lettere della targa. La macchina era intestata al padre di uno dei due imputati. Il coinvolgimento dell’altro milanese finito a processo è invece emerso nel corso delle attività investigative.
I due, assistiti dagli avvocati Francesco Ciceri Contoli e Monica Nichetti, che puntano sul mancanza di indizi di colpevolezza dei loro assistiti, che all’epoca non erano stati arrestati, si difenderanno nell’udienza del prossimo 27 gennaio.
Sara Pizzorni