Ambiente: riconoscimento per il
progetto “Non è mai troppo presto”

Il progetto “Non è mai troppo presto: laboratori per l’ambiente”, promosso dal Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona in qualità di capofila e finanziato da Regione Lombardia tramite Fondazione Lombardia per l’Ambiente, ha ottenuto il massimo riconoscimento a livello regionale per qualità e valore educativo sulla quarta edizione del Bando di Educazione Ambientale.
L’iniziativa si è avvalsa della collaborazione dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Cremona e di una rete di realtà attive sul territorio: Fiab Biciclettando Cremona, Filiera Corta e Solidale, Slow Food Cremona, CAI sezione di Cremona, Nonsolonoi Onlus e Città Rurale ODV, partner che condividono l’obiettivo comune di promuovere una cultura ecologica diffusa.
Destinato alle scuole della città che hanno aderito al progetto, in particolare all’Istituto Comprensivo Cremona Due e alle scuole dell’infanzia comunali, il percorso si è rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi tra i 4 e i 14 anni. Proprio questa fascia d’età, secondo studi recenti di psicologia dello sviluppo, rappresenta il target privilegiato per lo sviluppo di consapevolezza e comportamenti sostenibili.
Le attività hanno preso la forma di laboratori condotti da esperti in orario scolastico e si sono estese anche a famiglie e insegnanti con eventi, giornate aperte e iniziative extra scolastiche. L’obiettivo non è solo educativo, ma costruire una vera e propria comunità educante, informata e sensibile alle sfide ecologiche del nostro tempo.
Il programma ha incluso un’ampia varietà di esperienze concrete e partecipate:
- laboratori su fonti di energia rinnovabile ed efficientamento energetico a cura di Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e promuovere la consapevolezza sui consumi energetici e la protezione della biodiversità. Questi laboratori hanno incluso attività pratiche, giochi di ruolo, e progetti di citizen science, coinvolgendo gli studenti in percorsi ludico-didattici per comprendere meglio il mondo che li circonda e come agire in modo responsabile;
- costruzione di modellini di ricicletta, sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e organizzazione di bicibus, promossi da Fiab Cremona. L’obiettivo è stato coinvolgere i cittadini, in particolare i bambini, in attività ludiche ed educative per sensibilizzarli sull’importanza di una città pensata per le persone, con particolare attenzione al ruolo della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare;
- attività di esplorazione degli ecosistemi locali con il laboratorio “Orientereeng botanico”, con approfondimenti su flora e fauna del territorio con il percorso “Insetti-amo”, guidate da Città Rurale odv;
- realizzazione di orti e giardini didattici a cura di Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona e Slow Food Cremona;
- laboratori di educazione alimentare naturale proposti da Filiera Corta e Solidale. Questi incontri, combinando l’idea di filiera corta (utilizzo di prodotti direttamente dai produttori locali) con la solidarietà, hanno offerto la possibilità ai bambini di manipolare prodotti e produrre impasti bio e naturali;
- percorsi sul consumo consapevole e sulle filiere produttive del cibo con attività laboratoriali ideate da Slow Food e Nonsolonoi Onlus;
- progetto “Montagna” del CAI sezione di Cremona, dedicato all’importanza del turismo sostenibile, al rispetto dell’ambiente e alla consapevolezza della sicurezza, attraverso incontri in aula, nella palestra della scuola e nella palestra di arrampicata del Cai;
- letture, giochi e attività interattive per far nascere e alimentare nei bambini un atteggiamento empatico nei confronti della natura con attività condotte da Nonsolonoi Onlus: i bambini hanno fatto un viaggio alla scoperta degli alberi, dal seme a foglie e frutti, attraverso l’osservazione, immergendosi in un’attività espressiva attraverso i linguaggi veicolati dall’albo illustrato.
A queste attività si sono aggiunti eventi aperti alla cittadinanza, come le giornate di “Puliamo il Mondo”, i BioBlitz e le passeggiate naturalistiche nei parchi del Po e del Morbasco, occasioni preziose di partecipazione attiva per studenti, famiglie e comunità.
“In continuità con altri progetti svolti in collaborazione con il Comune e il Settore Politiche Educative – spiega Pierluigi Rizzi, presidente del Circolo Vedo Verde – vogliamo incentivare la partecipazione ad attività concrete che promuovano una cultura del rispetto e dell’amore per l’ambiente, fondata sulla consapevolezza e sull’attivazione personale. Il progetto ha affrontato tutti i temi ambientali più urgenti: qualità dell’aria, tutela delle acque, biodiversità, alimentazione sana e rapporto con la natura.”
Un progetto che punta a generare consapevolezza, responsabilità e partecipazione, partendo dalle scuole per arrivare all’intera comunità. Perché non è mai troppo presto per diventare cittadini ecologicamente consapevoli. E i più giovani, oggi più che mai, sono i veri “nativi ambientali”.