L'india a Cremona: Riccardo Nova
porta il Mahābhārata con Icarus

Un fondamentale episodio del nuovo Festival ‘Storie della Pianura’ sarà la realizzazione del Mahābhārata di Riccardo Nova presentata all’interno della colonia indiana presente nella pianura padana.
In questa inedita collocazione Mahābhārata sarà proposto venerdì 27 giugno al King Palace di Cremona (ore 19.30, via Brescia, 227 Cremona) dall’incontro di rinomati musicisti indiani – Varijjasheree Venugopal alla voce e al flauto indiano e BC Manjunath al mridangam – oltre ai solisti del prestigioso Ensemble tedesco MusikFabrik – Christine Chapman al corno francese e conchiglia e Marco Blaauw, tromba e conchiglia – e ai musicisti di Icarus che sono Maria Gilda Gianolio all’arpa, Giorgio Genta alla chitarra elettrica, Michele Di Modugno e Francesco Pedrazzini alle percussioni e Diego Petrella alla tastiera.
In questa particolare occasione Icarus collabora per la prima volta con due straordinari solisti indiani. Varijashree Venugopal è stata ampiamente riconosciuta come una bambina prodigio, capace di riconoscere cento raga carnatici a meno di tre anni mesi e di iniziare a esibirsi in concerti carnatici all’età di quattro anni. Varijashree è considerata una delle artiste pioniere nell’applicare le tecniche, i fondamenti, il suono e l’anima del canto indiano nel contesto musicale globale. Oltre a essere una cantante, Varijashree è anche flautista, compositrice, cantautrice e insegnante di musica. Varijashree ha recentemente ricevuto una candidatura ai Grammy. In quanto a Manjunath il suo innato talento musicale gli ha permesso di assorbire dai suoi genitori il meglio del Talavadya carnatico. Gli impulsi creativi di Manjunath si sono manifestati in varie forme, dalla musica classica alla fusion e in esibizioni da solista e accompagnando molti grandi musicisti indiani e stranieri.
Con i suoi oltre 100.000 versi, il Mahābhārata è uno dei poemi più lunghi del mondo e racconta la storia del conflitto tra due famiglie rivali. Il vasto poema narra del dominio del regno di Kurukshetra e della famosa battaglia di Kurukshetra, in cui vennero uccisi quasi tutti i guerrieri di entrambe le parti. Tuttavia, il Mahābhārata contiene anche numerose digressioni che trattano temi come la religione, l’etica, la filosofia e la spiritualità. La profonda riflessione sull’induismo è la base del poema per offrire un punto di vista unico sull’esistenza umana e sulle sue mille contraddizioni.
Artista poliedrico e pronto a spaziare nei più diversi linguaggi della musica contemporanea Riccardo Nova ha trascorso lunghi periodi in India dove ha approfondito la conoscenza della musica carmatica. Presente con le sue opere nei più importanti festival in Italia e all’estero, Nova si è confrontato con il Mahābhārata e ha dato vita ad una composizione che dopo un acclamato debutto in Germania è stato presentato per la prima volta in Italia lo scorso anno al Maggio Musicale Fiorentino. In questa composizione – proposta in una nuova versione e in un contesto che la riporta ad una ideale origine – Nova ha saputo reinterpretare l’epica indiana portando sul palco mantra, ritmi ancestrali e sonorità̀ contemporanee.
Cuore pulsante dell’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con INDACO 432hz, associazione luzzarese, con la Fondazione Alain Daniélou, con l’Ensemble MusikFabrik, nell’ambito di Summer Mela, è il King Palace, locale tradizionale indiano, noto come punto di riferimento della comunità indiana.
Come importante ripensamento della relazione fra musica e territorio, ‘Storie della Pianura” è un progetto di Icarus Ensemble, formazione tra le più apprezzate per l’esplorazione e la valorizzazione della musica contemporanea, realizzato principalmente con fondi TOCC, con la sovvenzione del Ministero della Cultura, con i contributi della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Manodori. Si avvale del Patrocinio del Comune di Cremona, sotto l’egida dell’Ambasciata Indiana.