Felini abbandonati, l'allarme
dell'associazione Amici dei Mici
Con l’estate torna l’emergenza abbandono di animali e randagismo, specialmente per quanto riguarda i gatti. A lanciare l’allarme è l’associazione Amici dei Mici, che riceve ogni settimana segnalazioni di intere cucciolate in stato di abbandono.
Come spiega la presidente, Primella Boldori, la situazione è drammatica. Uno dei problemi principali è la scarsa abitudine, soprattutto in campagna, alla sterilizzazione dei felini, che porta così, a partire dalla primavera, ad una vera e propria esplosione di gravidanze, con cuccioli che vengono lasciati a loro stessi, in stato di abbandono, e che cercano cibo un po’ ovunque, molti in pessime condizioni di salute.
L’appello dell’associazione, va alle istituzioni: “Una recente modifica della legge regionale 33, entrata in vigore da gennaio 2025, attribuisce ai Comuni l’obbligo di avere una struttura per ospitare i gatti randagi, come già accadeva per i cani” sottolinea Boldori. “Ma nessuno se ne sta facendo carico, e quella di Cremona non sappiamo quando partirà. Attualmente ogni gatto recuperato viene affidato a noi volontarie, che ne abbiamo decine in stallo. Ma economicamente l’impatto è grande, considerando che gestiamo 30 colonie sul territorio per un totale di circa 300 felini. Le spese sono altissime. Ats fa la propria parte, ma i Comuni non muovono un dito”.
L’appello dell’associazione è anche alla cittadinanza, affinché si renda disponibile per le adozioni. C’è Francesco, trovato in pessime condizioni, dolcissimo. O Giovanni, gattino di due mesi che ha perso la vista. O ancora, Mamy micia giovane a cui è stata diagnosticato un ipertiroidismo, che necessita di terapie e che ha appena partorito 4 cuccioli. C’è poi il giovane Tobia, recuperato allo stremo delle forze e ricoverato d’urgenza per una forma respiratoria oramai cronica (per loro e molti altri è possibile consultare il sito dell’associazione).
Tantissime storie tristi e drammatiche, per questi gatti senza famiglia e senza prospettive. Senza contare i moltissimi cuccioli che continuano ad essere recuperati e che devono essere svezzati, accuditi e che avranno poi bisogno di una casa.
Laura Bosio