Ruoli tecnici e assistenziali: cosa
cercano le imprese in provincia
Sanità, produzione alimentare, Ict e servizi tecnici: sono questi i settori che, nella provincia di Cremona, stanno offrendo le maggiori opportunità lavorative. A confermarlo è l’ultimo elenco delle offerte di lavoro diffuso dai Centri per l’Impiego di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina.
Nelle offerte pubblicate dal Centro per l’Impiego di Cremona, spiccano le ricerche nel settore tecnico e ingegneristico, con numerose posizioni per ingegneri, project manager, disegnatori Cad, tecnici della sicurezza e specialisti in impianti elettrici, spesso in ambito green energy.
Significativa anche la domanda di impiegati amministrativi, contabili, addetti al customer service e profili legali. In crescita anche l’ambito Ict, con offerte per sviluppatori, analisti funzionali e data engineer. Non manca però il bisogno di figure nel settore socio-sanitario, con molte richieste di Oss, Asa e infermieri, soprattutto per strutture per anziani e ambiti assistenziali.
Il territorio cremasco evidenzia una maggiore richiesta di tipo socio-assistenziale: interessati gli operatori Asa e Oss per servizi domiciliari e strutture residenziali. Altra domanda importante riguarda la manifattura: offerte per manutentori, saldatori, operai di produzione, tecnici di impianto e confezionamento alimentare. Le imprese cremasche cercano anche impiegati back-office, tecnici commerciali e addetti amministrativi. A crescere è inoltre il numero di offerte nei servizi, con ruoli di baristi, addetti alle pulizie e receptionist, anche senza esperienza.
Al Centro di Impiego di Casalmaggiore si registrano nell’ultima settimana 27 offerte attive, inerenti soprattutto al settore produttivo e logistico: richieste per operai generici, magazzinieri e autisti. Anche la ristorazione e il commercio locale cercano personale, da camerieri a venditori, mentre emergono domande per aiuto meccanici e figure tipiche della piccola industria.
A Soresina e dintorni spiccano le offerte nel reparto agroalimentare: addetti alla produzione, confezionamento, controllo qualità e perfino figure più specializzate come agronomi e tecnologi alimentari. Altro settore in domanda è quello della metalmeccanica, con posizioni per tornitori, meccanici di produzione e saldatori. Infine, non mancano le richieste per impiegati contabili, amministrativi e commerciali.
Un quadro dettagliato delle richieste del mondo del lavoro e la loro connessione con quello della formazione sarà dato nel convegno in programma mercoledi 16 luglio a partire dalle 9.30 a cura dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona, presso la sede di Regione Lombardia in via Dante.
Introduzione di Enrica Gennari, dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale; saluti istituzionali di Roberto Mariani, presidente della Provincia di Cremona. Interventi: “Il mercato del lavoro in provincia di Cremona nel 2024: uno sguardo d’insieme” di Claudio Lucifora, professore di Economia Politica all’Università Cattolica di Milano e direttore del Centro di Ricerca sul Lavoro “Carlo Dell’Aringa” (CRILDA); “Rapporto sull’andamento del mercato del lavoro nel 2024: criticità e prospettive” di Nicola Orlando, economista e ricercatore dell’Area Formazione, Lavoro, Comunità e Sviluppo territoriale dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS). Dopo il dibattito, le conclusioni di Giovanni Gagliardi, consigliere provinciale delegato al lavoro.