Cronaca

Ex Magazzini Cariplo "a nudo"
Abbattuta la boscaglia

Ecco come si presenta l’area degli ex Magazzini Cariplo in via dell’Annona – via Persico, acquistata dall’Aem lo scorso ottobre. Da poco sono state tagliate le piante che oscuravano tutta la facciata, una boscaglia cresciuta nei lunghi anni dell’abbandono di questo complesso costruito – come si legge nell’archivio storico di Banca Intesa – nel 1958 dalla Immobiliare Caseifici Sociali s.r.l. e ceduto nel 1968 alla società Magazzini Generali Fiduciari, che ospitò nella struttura gli uffici della direzione tecnica.

La struttura aveva un’estensione di circa 33.000 mq e ospitava merce di diverso genere, dal formaggio ai prodotti ittici, dai mangimi alle carni surgelate; all’interno dell’area era presente uno scalo ferroviario collegato con la rete statale, un centro doganale e uno sportello bancario.

La nuova visuale rende l’idea della vastità di quest’area su cui sta lavorando la Fondazione Politecnico di Milano, a cui è stato affidato l’incarico di redigere uno studio di pre-fattibilità per la sua rigenerazione e valorizzazione. Tante le funzioni che potrebbe ospitare: da attività commerciali e di ristorazione a parcheggio.

“L’intento – ha spiegato in proposito il presidente di Aem Tommaso Coppola –  è valorizzare questo spazio da tempo dismesso e fare tornare l’area un asset strategico per potenziali investitori portando un contributo alla crescita e all’attrattività del territorio, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale in coerenza con le direttrici strategiche dell’Amministrazione Comunale”.

“La nostra visione parte da un’esigenza concreta: quel comparto chiede ulteriori spazi per servizi, aree per l’innovazione, luoghi pubblici e aree verdi dove la comunità possa crescere e vivere meglio”, ha detto il sindaco Andrea Virgilio.

“In questo processo, un ruolo chiave è svolto dalle imprese già attive nel polo tecnologico, che rappresentano non solo una risorsa strategica, ma anche un punto di partenza solido per valorizzare e potenziare l’identità del comparto esistente. La loro esperienza, il know-how e la capacità di generare innovazione sono fondamentali per guidare la trasformazione in modo concreto e coerente”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...