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Cremo, Bonazzoli: "Quest'anno
voglio rifarmi, io legato a Nicola"

Federico Bonazzoli in allenamento (Foto Studio B12)

Federico Bonazzoli ritrova a Cremona Davide Nicola. I due hanno lavorato assieme al Torino e, soprattutto, alla Salernitana, dove la punta disputò la sua miglior stagione siglando 10 gol (era la Serie A 2021-2022). L’anno scorso in B con la Cremo Bonazzoli ha segnato solo 6 gol, anche perché qualche problema gli ha impedito di trovare continuità. E’ chiaro che l’attaccante nato a Manerbio ha grandi aspettative per il prossimo campionato.

Quali obiettivi ti poni per la tua seconda stagione in grigiorosso?
“Come ho sempre detto, viene prima il collettivo. Speriamo di fare una bella annata. Sappiamo che sarà un campionato molto difficile. Il cambio di categoria è un qualcosa che ci eravamo prefissati. Ora che abbiamo raggiunto la Serie A, sappiamo che dobbiamo lavorare ancora più forte, cercando di centrare il nostro obiettivo che è quello di salvarci. Per quanto mi riguardo, spero di fare un buon campionato insieme ai miei compagni, cercando di portare a termine l’obiettivo prefissato”

L’anno scorso sei stato condizionato da qualche problema fisico. Qual è il tuo bilancio della tua prima stagione in grigiorosso?
“Sicuramente arrivavo da un ritiro non fatto e sono arrivato a Cremona un po’ indietro a livello di condizione. Ho avuto un problema ai piedi che mi ha condizionato all’inizio dell’anno. E’ stato un anno un po’ di adattamento con una categoria come la Serie B che non facevo da tanti anni. La cadetteria ha le sue caratteristiche. Diciamo che potevo sicuramente fare di più, questo è normale, sono io il primo ad aspettarmi molto da me stesso. Possiamo dire che è stato un anno di adattamento e di ambientamento con i miei compagni, con i quali mi trovo benissimo. Quest’anno cercherò di rifarmi”.

A Cremona ritrovi mister Nicola che ti ha allenato a Torino e a Salerno, dove avevi messo a segno 10 gol, il tuo record. Quanto è importante per te ritrovare Nicola? Che rapporto hai con lui e che cosa ti chiede?
“Il mister lo conosco da un po’ di anni. Abbiamo vissuto due esperienze insieme, molto significative ed emozionanti, sotto l’aspetto sentimentale. E’ una persona alla quale sono molto legato e lo stesso vale per tutto il suo staff. Sono contento di aver ritrovato Nicola a Cremona. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni da parte mia, perché è un allenatore che ha fatto delle grandi annate in questa categoria. Ci chiede quello che un po’ tutti i tecnici chiedono: fare gol e vincere partite. A parte gli scherzi, lo ascoltiamo e lo seguiamo perché c’è un buon feeling con il mister da parte di tutti noi giocatori, cerchiamo di fare quello che ci chiede”.

Sul mercato la strategia della Cremonese è quella di affidarsi a rinforzi che conoscono bene la Serie A, un campionato che anche tu conosci bene e nel quale hai ottenuto salvezze. La Cremo, da neopromossa, che categoria si deve aspettare?
“Secondo me il salto dalla Serie B alla Serie A è notevole, c’è tanto divario tra le due categorie. Noi siamo sicuramente una squadra forte, siamo soprattutto un gruppo molto unito, formato da persone perbene: questo è un aspetto fondamentale. Sarà un campionato difficile, in Serie A ogni partita è dura, questo è sotto gli occhi di tutti, per noi poi sarà ancora più difficile perché siamo una neopromossa. Sappiamo che sarà un’annata dura e difficile, ma cercheremo di toglierci tante soddisfazioni, per noi e per i nostri tifosi. Non vediamo l’ora di iniziare, poi il nostro cammino si vedrà partita dopo partita”.

A livello personale che obiettivo ti sei posto in vista della prossima Serie A? Quanti gol vorresti segnare?
“Ovviamente il più possibile, ma sappiamo che prima di tutto bisogna essere altruisti e aiutare la squadra, perché gli attaccanti non sono niente senza l’aiuto degli altri reparti. Dobbiamo essere un tutt’uno, una squadra che persegue un unico obiettivo comune. Dovremo remare tutti dalla stessa parte. Se avremo questa mentalità e questo obiettivo, sicuramente potranno arrivare tanti gol di conseguenza, ma soprattutto potremo mantenere questa categoria, che una società come la Cremonese merita di mantenere”.

Hai già scelto quale numero di maglia indosserai?
“Sto aspettando di rientrare a Cremona prima di scegliere. Poi ci sarà come sempre un momento in cui avverrà la scelta dei numeri e vedremo un po’ che cosa offrirà il mercato e poi decideremo”.
Mauro Maffezzoni – Inviato da Livigno

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