Cronaca

Ponte di Castelvetro, lavori ancora
fermi. Nessun accordo su A21 gratis

Nelle foto scattate oggi, il ponte di Castelvetro

Un’infrastruttura fondamentale che unisce due tra le regioni più ricche d’Europa, Lombardia ed Emilia-Romagna. Un ponte che risale a 133 anni fa, venne inaugurato infatti nel settembre del 1892 dopo sei anni di cantiere. Ora, in sei anni, la pubblica amministrazione non è nemmeno riuscita a far partire i lavori di manutenzione straordinaria.

Infatti, era il giugno 2018 quando l’allora ministro Toninelli, appena entrato in carica, sbloccò 7 milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza della struttura in ferro. Di rattoppo in rattoppo si è andati avanti per oltre sette anni con annunci, appalti, finte partenze, grandi speranze, con un manto stradale dissestato che diventa una groviera dopo ogni pioggia e una struttura arrugginita che allarma i tecnici, come accaduto nel febbraio scorso quando due ingegneri, in una relazione tecnica, evidenziarono un ammaloramento del 90% dei traversi con corrosioni presenti sulle anime delle travi.

Immagini che spinsero subito Anas e Amministrazione Provinciale di Piacenza a far partire lavori urgenti, ora terminati, che hanno portato alla sostituzione parziale di piastre e altri elementi.

Per il resto era attesa qualche novità prima di Ferragosto, ma è tutto fermo. I cantieri, con gli inevitabili disagi per la circolazione, non sono previsti almeno fino alla fine dell’anno.

L’obiettivo è coordinare l’intervento sul lato piacentino, appaltato dalla Provincia oltre un anno fa alla Paolo Beltrami SPA, e i lavori a carico di Anas, annunciati sul lato lombardo, in modo da concentrare i disagi alla viabilità. Disagi che dovrebbero essere attenuati grazie all’utilizzo gratuito dell’autostrada A21 tra Castelvetro e Cremona, ma anche su questo fronte non è stato ancora formalizzato alcun accordo.

Giovanni Palisto

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