Auto in Po: non ancora identificato
il corpo della persona a bordo
La macchina è a otto metri di profondità e per ora non ci sono le condizioni di sicurezza per il recupero. Al momento nessuna denuncia di scomparsa. Si pensa ad un suicidio
Le condizioni del fiume al momento sono avverse e di conseguenza per ora, proprio per questioni di sicurezza, non è possibile immergersi per recuperare l’auto, una Fiat, che questa mattina si è inabissata a otto metri di profondità nelle acque davanti alla Motonautica Associazione Cremona.
A bordo dell’auto, che è stata agganciata, c’è una persona che non è stata ancora identificata. Dalle telecamere non è stato possibile vedere la targa della macchina, e per il momento nessuno ha ancora denunciato allontanamenti o scomparse. Non si esclude il gesto volontario da parte del conducente o della conducente della vettura.
A notare il mezzo che si stava inabissando sono stati questa mattina presto alcuni pescatori nel tratto di fiume che costeggia il Lungo Po Europa. Sono stati loro a dare l’allarme. “C’è passata davanti per quattro o cinque secondi”, hanno raccontato. “I fari accesi ci hanno colpito. C’era dentro una persona priva di conoscenza; non si muoveva. Era giovane, non sappiamo dire se donna o uomo; c’era il fiume in piena ed era buio. Quando abbiamo visto l’auto, l’acqua arrivava al limite del finestrino”.
In prossimità dell’area natanti della Mac ci sono gli specialisti del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e il gommone della seconda Squadra Unità Navale di Cremona della Guardia di finanza. Utilizzato anche un ecoscandaglio tridimensionale grazie al quale si è riusciti ad individuare la sagoma della macchina.
A procedere con le indagini sono gli agenti della Questura di Cremona. Presente anche i colleghi della polizia locale. L’area è stata transennata.
Sara Pizzorni