Cronaca

Scacco al branco di giovanissimi
Le scorribande tra botte e rapine

Sono un neo 18enne, due 17enni e un 15enne (un romeno, un albanese e due cremonesi), i quattro giovanissimi arrestati nel corso dell’operazione congiunta di polizia e carabinieri di Cremona che hanno indagato complessivamente dieci ragazzi, nove minorenni ed un maggiorenne (otto maschi e due femmine), per vari reati in concorso, tra cui rapina aggravata, lesioni personali aggravate e getto pericoloso di cose: episodi commessi fra febbraio e marzo di quest’anno.

Secondo le accuse, due dei ragazzi arrestati, nell’ultimo episodio contestato, risalente al 24 marzo scorso, avevano rapinato due giovani, portandosi via la somma di 40 euro. Con la minaccia di utilizzare una pistola, avevano colpito una delle vittime con una testata e un pugno all’addome; un mese prima, il 14 febbraio, due degli arrestati e altri due della baby gang, in concorso con il maggiorenne, avevano rubato alcuni prodotti dagli scaffali del supermercato Italmark di via Dante, occultandoli sotto gli indumenti e superando le casse. Scoperti, uno di loro aveva spintonato l’addetto alla vigilanza, assicurando a se stesso e ai complici la fuga.

Cinque giorni dopo tre di loro, in concorso con il maggiorenne, avevano gettato per strada numerosissime bottiglie di vetro, che si erano rotte e avevano formato un pericoloso tappeto di vetri taglienti. E poi ancora il 21 febbraio in cinque, tutti con il volto coperto, avevano accerchiato e minacciato con un coltello due ragazzi, rapinandoli dei loro portafogli.

Diversi episodi di violenza erano invece accaduti il primo febbraio scorso, quando il romeno e uno dei cremonesi avevano avvicinato un altro ragazzo, e minacciandolo gli avevano infilato le mani nelle tasche, rubandogli 20 euro. La vittima era stata presa per il collo e colpita con diverse testate al volto. Sempre quel giorno altri quattro ragazzi erano stati circondati: uno era stato colpito al volto con uno schiaffo, un altro era stato colpito e spintonato. Il branco gli aveva fatto cadere la bicicletta e gli aveva frugato nelle tasche, chiedendogli ripetutamente del denaro. La rapina non era andata in porto per la fuga delle vittime e per l’intervento di due passanti, uno dei quali, nel tentativo di aiutare uno dei ragazzi aggrediti, era stato colpito alla schiena con un coltello a serramanico. Per lui, soccorso e medicato in ospedale, 15 giorni di prognosi.

Dei dieci indagati, quattro sono stati arrestati in esecuzione ad un provvedimento del gip del tribunale per i minori di Brescia, che per tre ragazzi ancora minori ha disposto la misura cautelare del collocamento in comunità educativa. All’unico diventato nel frattempo maggiorenne è stata invece applicata la misura della permanenza in casa, in quanto già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per altra causa.

Nei prossimi giorni i quattro arrestati saranno interrogati dal gip.

Sara Pizzorni

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