Il genio di Stradivari celebrato
da un violino di focaccia e salame
Un violino monumentale, dalle proporzioni scenografiche – cinque metri di lunghezza per due di altezza – interamente rivestito di fette di salame cremonese, ha incantato Piazza Roma durante la Festa del Salame di Cremona, in programma fino a domani. Nel cuore della manifestazione, la tradizione musicale ha incontrato l’arte in una creazione scenografica: lo Stradivari di focaccia al salame. Un’opera gastronomica che ha unito estetica, gusto e identità locale, trasformando il celebre simbolo della liuteria in una delizia da condividere. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Panificatori di Confcommercio Cremona, ha celebrato il genio di Stradivari e il patrimonio culinario della città.
Realizzata nei giardini del centro storico, la focaccia è stata preparata e farcita dai giovani talenti dell’indirizzo Alberghiero della Scuola Einaudi. Dopo l’inaugurazione e le foto di rito, il “violino” è stato porzionato e distribuito ai presenti, regalando un momento di convivialità e sapore autentico. Un gesto che ha valorizzato il territorio, le sue eccellenze e il contributo delle nuove generazioni, in perfetta sintonia con lo spirito della festa.
“Il tratto distintivo della Festa del Salame è la creazione di grandi opere pensate per esaltare ciò che rende unico il nostro territorio – spiega Stefano Pelliciardi, Amministratore SGP Grandi Eventi -. Quest’anno abbiamo ideato due installazioni: la prima dedicata allo strumento musicale simbolo di Cremona, il violino. La seconda, in programma domenica pomeriggio, sarà un omaggio al Torrazzo — la torre campanaria più alta d’Europa — riprodotto in pane e salame e poi offerto al pubblico. Anche questa installazione sarà realizzata grazie all’Associazione Panificatori di Confcommercio Cremona, assemblata dai ragazzi della Scuola Einaudi e dipinta dagli studenti del Liceo Artistico Stradivari”.