Rinviata l'assemblea dei soci
Centropadane Eng, allarme della Uil
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La UILTuCS UIL Cremona richiama con forza l’attenzione delle istituzioni sulla situazione di CP Engineering S.r.l.
(Centropadane S.r.l.), che continua a destare profonda preoccupazione per i suoi sviluppi e per le ricadute occupazionali.
L’assemblea dei soci decisiva per il futuro dell’azienda, prevista per l’08/10/2025, è stata improvvisamente rinviata, senza
che siano state rese note motivazioni plausibili a giustificare tale decisione.
“Un rinvio – afferma il responsabile territoriale del sindacato Marco Tencati – che rischia di compromettere un percorso di salvataggio ormai in fase avanzata, mettendo a repentaglio la stabilità occupazionale e produttiva di una realtà strategica per il territorio cremonese”.
“La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di una guida stabile all’interno dell’azienda: attualmente, l’intero
Consiglio di Amministrazione risulta dimissionario, così come il Direttore Generale.
Questa paralisi decisionale genera profonda incertezza tra i lavoratori e rischia di compromettere i finanziamenti e la
corretta esecuzione dei lavori pubblici in corso, con la concreta possibilità di perdere milioni di euro a causa di ritardi e
contributi non ottenuti.
“Considerando la storia recente dell’azienda – contiua il sindacato – appare legittimo interrogarsi se, dietro a questo rinvio, non vi siano questioni di opportunità o equilibri estranei alle reali necessità dell’azienda e dei suoi lavoratori.
Un’eventualità del genere sarebbe inaccettabile, perché il destino di un’impresa e dei suoi dipendenti non può essere
condizionato da dinamiche che nulla hanno a che vedere con la tutela dell’occupazione o con l’interesse collettivo.
“Per questo la UILTuCS UIL Cremona chiede con forza che si ricomponga al più presto la situazione, restituendo all’azienda una guida stabile e una prospettiva concreta di rilancio.
È indispensabile riportare al centro del confronto la salvaguardia dei posti di lavoro, la continuità aziendale e il senso di
responsabilità istituzionale che un momento così delicato richiede.
“Invitiamo quindi tutte le parti coinvolte a collaborare in modo costruttivo, trasparente e tempestivo, assumendo decisioni
rapide e coerenti con l’interesse dei lavoratori e della comunità locale”.