Cronaca

A Pizzighettone Kart Terapia
per tutti i soggetti fragili

E’ ormai diventato un appuntamento fisso del comune di Pizzighettone, parliamo della “Kart Terapia” che si svolge per tutta la giornata di sabato in Piazza d’armi. L’ente che si occupa di organizzare l’evento è il Cavallino Club con la collaborazione del Gruppo Volontari Mura e del Comune di Pizzighettone, i kart sono quelli rodati di Wheelchair karting Asd di Pessano con Bornago, che ormai da tempo gira l’Italia con il suo format e associazione.

In pista go-kart speciali, guidati da diversamente abili. Si tratta di piccole macchine da corsa biposto e a tre posti, con doppi comandi e sedile adatto per ragazzi in carrozzina, autistici, down o ipovedenti, accompagnati e sostenuti da un pilota che fornisce la necessaria assistenza e all’occorrenza c’è spazio anche per un parente stretto.

Non c’è classifica finale, l’obbiettivo è quello di dare a delle persone con varie disabilità una giornata di svago e fargli provare l’adrenalina dei motori e dell’alta velocità in totale sicurezza. L’iniziativa è ormai arrivata alla terza edizione e ottiene sempre una grande risposta di pubblico, curiosi e iscritti.

Tra i presenti che hanno svolto il giro sul kart anche Maria Bresciani, 29enne di Cremona affetta da sindrome di down e pluricampionessa di nuoto: “Ho visto questa iniziativa e mi è piaciuta subito; quindi, ho deciso di provare. Lo sport mi ha insegnato che ogni traguardo è possibile se ci credi davvero – ha raccontato –. Iniziative come questa fanno capire che la disabilità non è un limite, ma una condizione da cui si può ripartire con forza e con il sorriso.”

Da sinistra: Maria Bresciani e Niko Tremolada a bordo di un kart

 

Insieme a lei il papà, Giuseppe Bresciani, delegato provinciale paralimpico e da anni impegnato in numerosi sodalizi del territorio: “Eventi come questo aiutano i ragazzi a scoprire nuove emozioni e a credere nelle proprie capacità. L’inclusione si costruisce anche attraverso la condivisione di momenti di gioia e normalità.”

Non sono mancati momenti di grande commozione, come quello vissuto da Franco, ospite della Fondazione Dopo di Noi Cremona, che ha potuto provare per la prima volta la gioia della guida in pista. Presenti anche la Cooperativa Amici del Libro e altre realtà del territorio impegnate nel sociale, che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Il progetto Wheelchair Karting Asd nasce dall’idea di Niccolò Tremolada, ragazzo originario della Monza Brianza. “Niko” in seguito un incidente in moto, ha riportato una lesione midollare delle vertebre. Non perdendosi d’animo, insieme al papà Luigi e a numerosi volontari ha messo in piedi l’associazione di Kart per persone con disabilità che da qualche anno ha numeri in crescita e date in tutto il nord Italia.
Lorenzo Scaratti

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