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Willis trascina la Vanoli
alla vittoria con Sassari

Chris Burns al tiro in Vanoli - Sassari

Dopo il colpo sfiorato al Taliercio, la Vanoli Cremona non sbaglia l’esordio casalingo e al termine di una gara non adatta ai deboli di cuore strappa i primi due punti della stagione, superando Sassari con il punteggio di 79-75. Una partita che nel terzo quarto sembrava essere scappata di mano con gli ospiti a toccare il +15, ma una Vanoli rabbiosa si è rimboccata le maniche senza arrendersi, costruendo la rimonta minuto dopo minuto.

Vuoi per un po’ di emozione per l’esordio casalingo, vuoi per un PalaRadi inizialmente un po’ timido, i biancoblu partono contratti, complice anche l’immediata zona 2-3 orchestrata da coach Bulleri. Ci vuole Willis dal midrange per rompere il ghiaccio, in un avvio dove le mani dei biancoblu sono artiche, mentre Sassari dà battaglia sotto i tabelloni e con la schiacciata di Vincini allunga sul 12-6 del 7’, costringendo Brotto al timeout.

La zona dei sardi continua ad essere indigesta e le percentuali da incubo dalla lunga distanza di certo non aiutano ad aprire la scatola. Dopo un lungo digiuno è finalmente Jones a colpire dall’arco, prima che Vincini con un viaggio in lunetta fissi il 13-9 ospite del primo quarto. Dopo il 3/18 dal campo dei primi 10’, Casarin apre subito le danze nel secondo parziale con cinque punti filati, ma Zanelli dai 6.75 punisce immediatamente una non perfetta rotazione biancoblu per il nuovo +4 sassarese. La Vanoli ha però un sussulto: prima Veronesi e poi Grant firmano infatti un miniparziale di 6-0 per il primo vantaggio di Cremona (20-18 al 13’).

Le mani iniziano a scaldarsi da ambo le parti e la partita è godibile ed equilibrata. Dopo la giornataccia all’esordio contro Venezia, Veronesi si sblocca definitivamente dall’arco, Willis lo segue a ruota e Grant ci ha preso gusto, ma complici un paio di perse e la vena di Buie, Sassari rimette il naso avanti sul 33-30 del 17’.
Cremona alterna buone cose ad altre meno buone e nella seconda categoria rientra la lotta a rimbalzo, con Sassari che all’intervallo può già vantare ben 7 carambole offensive. Piacciono la personalità di Casarin e Grant, ma in generale la fludità latita e in questo senso stupisce l’utilizzo di Durham, in campo per poco più di 6’. Nonostante tutto, Cremona all’intervallo è sotto solamente di tre lunghezze (34-37) e la sensazione è che sarà una battaglia colpo su colpo.

Al rientro dagli spogliatoi Sassari parte subito forte e portandosi sul +7, Willis tira fuori dal cilindro una tripla ma si rivedono le difficoltà della prima frazione, con un attacco farraginoso e troppo perimetrale, mentre i sardi interpretano bene il pick&roll e con McGlynn toccano il massimo vantaggio (46-37 al 24’). Cremona accusa il colpo e il canestro di Casarin non basta per arginare il parziale ospite, con il Banco di Sardegna che piazza un 10-2 che vale il 54-39. Obbligatorio parlarci sopra e il timeout sortisce gli effetti sperati: 6-0 biancoblu griffato da Jones e stavolta a dover fermare la partita è coach Bulleri.

Il vento tuttavia è cambiato: Casarin sgomita a rimbalzo e ne mette due preziosi, poi si incendia Willis, che prima mette una delle sue triple frontali, poi lucra tre liberi che portano i biancoblu a sole tre lunghezze di distanza all’ultimo riposo dopo aver visto il baratro sul -15. In avvio di quarto periodo sono gli attacchi a prevalere sulle difese e Cremona trova risorse da diversi protagonisti: Veronesi la apre dalla lunetta, Durham colpisce dall’arco, Willis lo imita per il pareggio e ancora il play americano concretizza il sorpasso con il gioco da tre punti che scrive il 66-63 Vanoli del 33’.

Sassari però non sta a guardare e colpisce con McGlynn, capitan Burns suona la carica dall’arco, ma Buie si carica i suoi sulle spalle e l’equilibrio non si spezza. Durham guadagna due buoni liberi e Jones con 200 secondi da giocare spara da tre per il +5 Vanoli. Marshall accorcia, Willis risponde ma è ancora l’esterno sassarese a riportare sul -3 i suoi. La bomba di Casarin non va, coach Bulleri allora ferma la partita con 12 secondi sul cronometro. Lo scherma è per Buie, ma la Vanoli ringhia difensivamente forzando la palla persa e facendo esplodere il PalaRadi.

Cremona manda cinque uomini in doppia cifra e il top scorer è Willis con 20 punti e 4/7 da tre, ma da segnalare è anche un’altra prestazione di sostanza di Casarin, che ai suoi 14 punti aggiunge 6 rimbalzi, altrettanti assist e grande applicazione difensiva. 11 punti con tre triple per Grant, 10 a testa per Veronesi e Jones. Per Sassari bene Buie con una doppia-doppia da 15 + 11 assist, bene anche McGlynn con 16 punti.
Alberto Guarneri

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