Dal Masterplan 3C all'Ats di scopo:
il lavoro degli 8 cantieri strategici
A illustrare il lavoro fatto sinora nell’ambito del Masterplan 3C e dell’Ats di Scopo sono state Ilaria Massari, direttore di Reindustria e Innovazione, e Barbara Manfredini, funzionario della Provincia di Cremona per la promozione del territorio e sistemi informativi, durante le Assise dell’Economia della provincia di Cremona.
“Dal Masterplan 3C è nata l’Ats di scopo, un progetto che in poco più di un anno ha mobilitato oltre 80 operatori e più di 70 enti e associazioni del territorio, dando vita a un percorso di lavoro concreto e condiviso” hanno spiegato Manfredini e Massari. “Da aprile 2023 sono state svolte 22 sedute operative, 4 workshop con i team leader e avviati 8 cantieri, ciascuno dedicato a un’area strategica per lo sviluppo della provincia di Cremona”.
I risultati raggiunti dal Masterplan 3C, nel suo percorso di evoluzione verso l’Ats, si concretizzano nell’avvio di otto Cantieri strategici, ognuno focalizzato su obiettivi precisi per lo sviluppo del territorio. I cantieri rappresentano il cuore operativo dell’Ats: spazi di progettazione e azione dove istituzioni, imprese, enti formativi e associazioni si sono confrontati per tradurre la visione del Masterplan in risultati tangibili.
“Le prime azioni si sono concentrate sulla valorizzazione del territorio e sul capitale umano. Il Cantiere 1 (Identità e Marketing Territoriale) ha portato all’avvio della Dmo (Destination Management Organization) territoriale, con una strategia integrata di comunicazione, e alla progettazione del potenziamento dello “Sportello Aree”.
Il Cantiere 2 (Formazione, Università e Its) si è focalizzato sul rafforzamento dell’istruzione superiore e dell’Università, sviluppando i Campus del Politecnico e della Cattolica, ma anche con l’avvio di una nuova era di formazione ITS con indirizzi condivisi, affiancata dalla promozione di una nuova metodologia di orientamento per filiera.
Per quanto riguarda l’attrattività economica e la logistica, il Cantiere 3 (Potenziamento della Fiera) ha ottenuto un significativo ampliamento e diversificazione degli eventi, passando da 9 nel 2019 ai 43 di oggi. Contestualmente, ha sviluppato sinergie con eventi “fuori salone” e creato una nuova area di business, il “Gran Teatro Infinity 1”.
Il Cantiere 4 (Infrastrutture e Connessioni) ha lavorato sull’efficienza della rete, individuando i principali “colli di bottiglia” e definendo la Zona Logistica Semplificata (Zls) come una nuova e concreta possibilità per futuri insediamenti produttivi.
Sui temi della transizione ecologica e dei settori trainanti, il Cantiere 5 (Azioni Energetiche) ha individuato le aree idonee per gli impianti Cer (Comunità Energetiche Rinnovabili) e fornito indicazioni per la pianificazione volte al raggiungimento dei target fotovoltaici regionali.
Il Cantiere 6/7 (Agricoltura, Agroalimentare e Zootecnia) ha stabilito una forte sinergia con il Cluster Agroalimentare , esplorando le opportunità della ZIS (Zona di Intervento Speciale) Agroalimentare, oltre ad aver avviato il Zafit per la cooperazione internazionale.
Il Cantiere 8 (Potenziamento del digitale) mira a modernizzare la governance, avviando la definizione di un Hub Dati Provinciale e di una piattaforma data-driven policy. Parallelamente ha avviato l’incubatore di start up Built Your Idea.
Infine, il Cantiere 9 (Progetti per la Persona) ha focalizzato le azioni sullo sviluppo della filiera di prodotti e servizi per la “Silver Economy” e ha avviato la mappatura dei fabbisogni per il sistema socio-sanitario.
“Fondamentale sarà ul coinvolgimento dei giovani in questo percorso” hanno concluso Manfredini e Massari. “Il lavoro che stiamo facendo avrà infatti ripercussioni importanti sull’economia del futuro”.
LaBos