Indagato per stalking su 8 donne
viola i domiciliari: va in carcere
Nell'ottobre dell'anno scorso era stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione
Era ai domiciliari con il braccialetto elettronico, ma a causa delle troppe evasioni la Corte di Appello di Brescia ne ha disposto l’ingresso in carcere. La misura è stata eseguita dagli agenti della Questura di Cremona nei confronti di un 33enne italiano di origini indiane che risulta indagato per atti persecutori nei confronti di otto giovani donne, tre delle quali minorenni, commessi dal settembre al dicembre del 2023.
Processato con il rito abbreviato, nell’ottobre dell’anno scorso era stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione.
In più occasioni aveva avvicinato le giovani, facendo delle avances sessuali e vantandosi delle proprie doti amatorie, tentando anche un approccio fisico con le stesse. L’indagato è evaso più volte dalla sua abitazione, violazioni segnalate dal braccialetto elettronico e dal conseguente invio della Volante sul posto.
Già nell’agosto dello scorso anno l’uomo era stato arrestato per evasione dal personale della polizia di Bergamo e 20 giorni fa è stato nuovamente arrestato in flagranza del reato di evasione dagli agenti di Cremona.
In seguito all’arresto, avvenuto all’inizio del mese di ottobre, era stata ripristinata la misura degli arresti domiciliari a carico dell’uomo, il quale, tuttavia, una settimana dopo è evaso ancora, allontanandosi per ore dal proprio domicilio senza alcuna autorizzazione.
Le reiterate violazioni hanno determinato l’aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere. Rintracciato da personale della Squadra Mobile, l’uomo è stato accompagnato a Cà del Ferro.
Sara Pizzorni