Cronaca
Al Museo Civico
conferenze sulle studiose d'arte
Il ciclo di conferenze “Al servizio dell’arte. Voci e figure di studiose nella cultura lombarda del XX secolo” che questo autunno l’Associazione Amici del Museo Ala Ponzone con il patrocinio del Comune di Cremona e la collaborazione del Museo civico Ala Ponzone dedicato alla riscoperta e valorizzazione di alcune studiose, critiche d’arte e responsabili di istituzioni, che si sono particolarmente distinte per l’attività svolta in ambito culturale lombardo nel ventesimo secolo, si apre martedì 28 ottobre alle ore 17.00 con l’incontro tenuto dalla dott.ssa Raffaella Barbierato – Direttrice della Biblioteca Statale di Cremona.
“Mary Buonanno e le altre: la tutela del patrimonio librario in tempo di guerra”, un appuntamento dedicato a riscoprire il ruolo fondamentale svolto da molte direttrici di biblioteche statali e nazionali italiane durante la Seconda guerra mondiale nel proteggere e salvaguardare il patrimonio librario e documentario del Paese.
L’incontro metterà in particolare luce la figura di Mary Buonanno, cremonese, direttrice della Biblioteca Braidense di Milano negli anni del conflitto, impegnata nella difesa e nella messa in sicurezza delle collezioni durante i bombardamenti che colpirono la città. Nello stesso periodo, alla guida della Pinacoteca di Brera, operava Fernanda Wittgens, anch’essa protagonista di un’intensa attività di tutela delle opere d’arte milanesi: due donne che, in un momento drammatico della storia, condivisero coraggio, visione e responsabilità nella protezione del patrimonio culturale nazionale.
Mary Buonanno nacque a Cremona, dove il padre Gennaro Buonanno, allora direttore della Biblioteca Governativa (oggi Biblioteca Statale di Cremona), si distinse per aver riconosciuto e valorizzato i celebri globi di Mercatore conservati nella stessa istituzione. A Cremona, negli stessi anni, la direzione della biblioteca era affidata a Virginia Carini Dainotti, che, come molte altre colleghe in tutta Italia – da Napoli a Firenze – operò con dedizione per preservare libri, manoscritti e documenti dalle distruzioni belliche.
La conferenza intende dunque offrire uno sguardo d’insieme su un capitolo ancora poco noto della storia culturale italiana: la salvaguardia delle biblioteche come opera, in larga parte, di donne coraggiose e competenti, che con sensibilità e determinazione contribuirono a tramandare il patrimonio bibliografico nazionale alle generazioni future.
Appuntamento in Sala Puerari – piano terra – al Museo civico Ala Ponzone con inizio alle ore 17.00. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza e ad ingresso gratuito.
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