Espose pelle di coccodrillo
Artista multato di 10mila euro
Per aver esposto in una galleria d’arte una imponente pelle di coccodrillo, lunga più di 2 metri, insieme ad altre opere d’ arte contemporanea, un artista albanese di 37 anni è stato condannato a pagare un’ammenda di 10.000 euro. Per lui, pena sospesa e non menzione. All’uomo, l’8 gennaio dell’anno scorso era stato notificato il decreto penale di condanna a 4.500 euro di multa, ma lui si era opposto, chiedendo di essere processato con il rito abbreviato. Oggi davanti al giudice si è difeso dall’accusa di aver violato la norma della legge 150/ 1992 che disciplina i reati relativi all’applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via d’estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973.

La pelle, appartenente ad un coccodrillo di Johnson, rettile originario dell’Australia rientrante nelle specie protette, era stata esposta due anni fa tra le opere d’arte contemporanee in una galleria di via Montello. Gli investigatori della Forestale erano risaliti all’affittuario del negozio e al proprietario della pelle, proprio il 37enne albanese, che è incensurato. Oggi l’uomo, che si è difeso, ha raccontato di aver acquistato per 100 euro la pelle da un espositore senegalese di Torino al mercato delle pulci e di non sapere che si trattasse di una pelle vera di coccodrillo e nemmeno che servisse un documento che ne attestasse la provenienza per poterla detenere. Avrebbe dovuto essere un regalo per il figlio, ma poi l’uomo l’aveva ceduta ad un amico, l’affittuario del negozio dove era stata esposta, ma “soltanto come opera d’arte”, ha precisato l’artista albanese.
Sara Pizzorni