Ambiente

Raccolta differenziata, Aprica
"Ecco cosa va migliorato"

Il gestore dei rifiuti avvia una nuova campagna di comunicazione per correggere alcune criticità. Oltre il 30% degli imballaggi in plastica e più del 14% di carta e cartone provenienti soprattutto da aree della città ad elevata presenza condominiale sono risultati non conformi.

Alla luce dei risultati raggiunti nella gestione dei rifiuti urbani, con una
quota di raccolta differenziata superiore all’80%, il Comune di Cremona e Aprica dicharano l’intenzione di “accompagnare la comunità verso una nuova fase di consapevolezza sull’importanza dei corretti conferimenti per l’economia circolare: da oggi, lunedì 17 novembre, prende il via la nuova campagna di comunicazione promossa dall’Amministrazione locale e dalla società del Gruppo A2A per favorire una separazione dei materiali di qualità”.

Le ultime analisi effettuate da Aprica hanno evidenziato una riduzione dei rifiuti indifferenziati dell’11% rispetto alla precedente rilevazione, a conferma dell’efficacia del sistema di tariffazione puntuale e delle azioni avviate in sinergia con il Comune.

Tra gli errori più comuni, come l’individuazione degli imballaggi in plastica, vi è anche la separazione di trucioli di legno o la presenza di materiali tessili nel
secco residuo, che possono essere mitigati grazie a interventi mirati già previsti e attivi, come il ritiro  dedicato presso Ecocar (plastiche dure), per i liutai (trucioli) ed i contenitori specifici per abiti usati (tessile).

L’impegno congiunto di cittadini e agenti ambientali ha inoltre portato ad un
miglioramento della qualità dei conferimenti del cartone per le attività non domestiche, grazie all’introduzione di una raccolta dedicata accompagnata da una attività informativa capillare.

Buoni anche i risultati relativi alla frazione organica, con l’invito a ricorrere ai centri di raccolta per favorire il corretto smaltimento delle lettiere vegetali per animali e a conferire con l’indifferenziato le capsule del caffè.

Diversamente, oltre il 30% degli imballaggi in plastica e più del 14% di carta e cartone provenienti soprattutto da aree della città ad elevata presenza condominiale sono risultati non conformi rendendo necessario un salto di qualità nelle pratiche di separazione dei materiali.

È a partire da questi dati che Aprica ha costruito un piano di comunicazione integrato e multicanale che coinvolge l’intera città con affissioni in una settantina di punti strategici, attività formative nelle scuole, distribuzione di materiale informativo negli uffici pubblici e collaborazione con le associazioni di volontariato per rafforzare la rete territoriale.

L’obiettivo è continuare a rafforzare la cultura della sostenibilità già radicata in città incoraggiando comportamenti di consapevolezza concreti.

“L’impegno congiunto di Comune, Aprica e cittadini ha consentito di far raggiungere a Cremona risultati davvero importanti sulla raccolta differenziata; si può andare ancora oltre questo traguardo – dichiara Filippo Agazzi, Amministratore Delegato di Aprica –. “La nuova campagna di comunicazione è pensata proprio per questo: raccogliere i frutti di questa collaborazione e rafforzare informazione e partecipazione della comunità grazie a messaggi chiari, veicolati attraverso una rete territoriale ampia che coinvolge anche scuole, uffici pubblici, esercizi commerciali e associazioni di volontariato”.

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