Undici partite di fila a segno: il
record di Vardy compie dieci anni
Dieci anni fa Jamie Vardy non solo scrisse la storia della Premier League, ma entrò anche di diritto nel Guinness World Records. Come? Grazie ad una striscia di 11 gare consecutive in gol.
Nella stagione di grazia 2015/2016, l’attuale bomber della Cremonese vestiva la maglia del Leicester City e tra 4ª e 14ª giornata di Premier andò a segno con una continuità spaventosa, scrivendo una delle favole più incredibili del calcio inglese, preludio dell’impresa sportiva che avrebbe portato le Foxes al titolo.
La parabola di Vardy è nota: scartato da giovane, costretto a risalire dai campionati minori, approda al Leicester già da adulto e conquista la Premier League a suon di accelerazioni, determinazione e fiuto del gol. La sua striscia record inizia il 29 agosto 2015, contro il Bournemouth, e prosegue senza interruzioni fino al 28 novembre, quando segna contro il Manchester United superando il primato che apparteneva a Ruud van Nistelrooy.
In quei tre mesi, Vardy si trasforma in una macchina da gol. Le sue reti arrivano in ogni modo: rigori, conclusioni di prima, ripartenze devastanti. Segna contro squadre di ogni livello — dall’Aston Villa al Chelsea — mostrando una continuità realizzativa che raramente si era vista nella storia del campionato.
Il momento più iconico della striscia arriva quando il Leicester ospita il Manchester United. Tutti gli occhi sono su di lui: segnerà per l’undicesima partita consecutiva, superando proprio Van Nistelrooy?
La risposta arriva al 24’: Vardy scatta sul filo del fuorigioco, controlla, e con un tocco chirurgico batte De Gea. Il King Power Stadium esplode: il bomber della Foxes entra di diritto nel Guinness World Records.