Il Manin valorizza i suoi percorsi:
Educazione civica in primo piano
Una mattinata che mostra quanto la scuola possa diventare un laboratorio di cittadinanza viva. Al Liceo Manin, nell’Aula Magna, si è svolto l’incontro “Costruire cittadinanza: la sfida educativa del presente”, un appuntamento dedicato ai percorsi di educazione civica che studenti e docenti portano avanti da anni.
La dirigente Maria Grazia Nolli ha sintetizzato così il valore della giornata: “Significa cogliere e toccare con mano attività e iniziative di cui sono protagonisti. L’educazione civica ha costituito una grande opportunità per noi, per tutto il mondo della scuola”. Un’occasione che nasce “dall’emanazione delle linee guida del 2019 e dal loro continuo aggiornamento”, un quadro che ha permesso di costruire percorsi trasversali e partecipati.
Guardando i lavori degli studenti, Nolli ha sottolineato il clima che ha segnato la mattinata: “Il sorriso, l’entusiasmo, l’orgoglio di accompagnare i nostri ragazzi in percorsi tanto significativi”. E ha ricordato come l’educazione civica tocchi “tutti i campi: la legalità, l’arte, la cultura, il teatro, l’ambiente, la salute, la sostenibilità”, ambiti nei quali “anche i docenti hanno un ruolo fondamentale e sono motore primo nella preparazione culturale dei ragazzi”.
Il programma si è sviluppato attraverso interventi e performance che hanno raccontato il mosaico dell’educazione civica nel liceo. Dopo i saluti istituzionali, la professoressa Giusy Rosato ha aperto i lavori con un approfondimento su Costituzione, legalità e convivenza civile. A seguire la professoressa Barbara Zagni ha portato l’esperienza della scuola come spazio di cittadinanza attiva, partecipazione, cultura e inclusione.
Uno dei momenti più attesi è stata la performance teatrale del laboratorio del Liceo “Daniele Manin”, curata dalla professoressa Gentilia Luisa Arli. La mattinata è proseguita con l’intervento della professoressa Antonia Scazzola su benessere, consapevolezza di sé e prevenzione del disagio, fino alla sessione dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e ambientale come bene comune, con i professori Alessandro Serafini, Laura Scolari e Riccardo Groppali.