Polizia Locale, nuova centrale
operativa a elevata tecnologia
Inaugurata la nuova centrale operativa della Polizia Locale di Cremona, dotata di tecnologia avanzata, collegata alle 109 telecamere cittadine e fornita di un nuovo videowall.
Inaugurata venerdì mattina la centrale operativa della polizia locale di Cremona totalmente rimodernata dal punto di vista tecnologico con una importante dotazione di strumentazioni avanzate, finalizzate a garantire un maggiore controllo del territorio. Presenti tutte le autorità civili e militari cittadine, oltre all’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa.
Alla nuove centrale sono collegate tutte le 109 telecamere presenti in città che, dopo gli interventi di riparazione effettuati quest’anno, sono ora tutte funzionanti.
All’interno della centrale è stato installato un nuovo e moderno videowall, del valore complessivo di 54.980 euro, acquistato anche grazie al co-finanziamento – di 20.000 euro – da parte di Regione Lombardia, che sfrutta anche l’intelligenza artificiale e che consente un monitoraggio ancora più preciso e dinamico del territorio, con immagini ad altissima definizione.
Questo è solo il primo passo: grazie all’intercettazione, da parte dell’amministrazione comunale, di fodi ministeriali (circa 360.000,00 euro complessivi di investimento, di cui 100.000 euro di co-finanziamento comunale) che permetteranno l’installazione di 17 nuove videocamere di ultima generazione: un’implementazione che potenzierà ulteriormente il sistema di videosorveglianza cittadino in alcuni punti valutati come strategici e sensibili.
A tutto questo si sono aggiunte poi la revisione e l’efficientamento del sistema e delle metodologie di manutenzione dell’impianto stesso, ad oggi più celere ed efficiente, basato su una gestione delle riparazioni informatizzata ed in tempo reale, capace di monitorare funzionalità, tempi e modalità di ripristino.
La sala di controllo permette un monitoraggio 24 ore su 24 del territorio, registrando e archiviando le immagini sottoposte a criteri di sicurezza e di integrità dei dati. Un indispensabile supporto alle indagini che, proprio per le sue capacità, rende le immagini accessibili anche alle altre Forze dell’ Ordine.
“Oggi il corpo di polizia locale ci mostra un aggiornamento importante” ha detto il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni. “Questo sguardo da Grande Fratello richiama anche la parola “vescovo”, che è colui che guarda dall’alto la realtà. Credo sia importante che si faccia una osservazione attenta della città”.
“La sicurezza urbana era ed è una priorità” ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale del Comune, Santo Canale. “Quando ci siamo insediato le telecamere erano guaste per buona parte. Oggi siamo riusciti a ripristinare tutte, e stiamo lavorando anche sulla manutenzione, in modo da renderla più celere: con il nuovo sistema, quando una telecamera è infatti sufficiente aprire un ticket, per avere contezza di tutte le fasi della riparazione”.
La città di Cremona conta oggi 109 occhi elettronici, “di cui 81 del Comune e 28 di proprietà dell’Aler, tutte collegate alla centrale. Grazie a due bandi ministeriali ne arriveranno altri 17. Questo presidio importante ci aiuta a ricostruite atti di violenza, vandalici e sinistri stradali“.
Soddisfatto l’assessore La Russa, che ha definito Cremona come “un fiore all’occhiello per la polizia locale” e ha ribadito la necessità di un presidio costante per “rendere sempre più sicura le nostre città. Sappiamo che oggi la vita di tutte le città sta diventando un inferno dal punto di vista della sicurezza. Tutte queste telecamere aiutano molto a presidiare il territorio, e la Regione è disponibile a fare la propria parte per incrementarne ulteriormente il numero”. Parole di lode, da parte dell’assessore, anche verso “gli uomini in divisa, che sono sempre impegnati al massimo per la difesa della cittadinanza. La regione fa il possibile per essere al vostro fianco. E la città può essere orgogliosa del corpo di polizia locale”.
Il sindaco Andrea Virgilio ha quindi ricostruito questi ultimi mesi, che hanno portato ad un rinnovamento così importante: “Ricordo di aver visitato la centrale subito dopo le elezioni e di essermi reso conto dei problemi da risolvere, che sono diventati una priorità. Oggi questo momento di restituzione dimostra l’attenzione verso questo spazio e verso il corpo di polizia locale, che ha anche una importante funzione sociale. Noi abbiamo a che fare con la prossimità al cittadino e la polizia locale ne è componente fondamentale”.
Virgilio ha anche ribadito l’importanza della collaborazione inter-istituzionale: “Noi amministratori siamo le antenne del territorio e bisogna essere in grado di dialogare con le realtà sovraordinate” ha detto. “Negli ultimi mesi c’è stato enorme lavoro di squadra. Giocato su due piani: definizione delle priorità ma anche piano concreto e operativo. Credo sia fondamentale continuare tale lavoro. Le istituzioni sono vicine e unite”.
Non è mancato il commento entusiasta del comandante della Polizia Locale, Luca Iubini, che ha ringraziato tutti i rappresentanti istituzionali per la loro presenza, ricordando che “A marzo è prevista la consegna delle nuove telecamere” Infine il comandante ha illustrato tutte le potenzialità del nuovo videowall, che non solo riprende tutto quello che succede, ma geolocalizza in tempo reale anche la posizione delle pattuglie, ed è altresì in grado di verificare la situazione delle abitazioni cittadine e di chi vi risiede, in tempo reale.
Laura Bosio