Cucina italiana patrimonio Unesco,
i cremonesi: "Ce lo meritiamo"
Dalle lasagne agli spaghetti, dai risotti ai saltimbocca, dalla pizza alle focacce, dai tiramisù agli arancini; piatti tipici diventati unici e indimenticabili, sinonimo di Italia nel mondo.
Ora, finalmente, con un’approvazione storica da parte del comitato intergovernativo Unesco, riunitosi in India nella mattinata di mercoledì, la cucina italiana nella sua interezza diventa ufficialmente patrimonio immateriale dell’umanità.
Una prima volta che profuma di buono, di quel saper fare che tramandato di generazione in generazione.
A dare il proprio contributo, tra bolliti e mostarde, dolci e i più classici marubini in brodo, anche la città all’ombra del Torrazzo. Un riconoscimento atteso e accettato di buon grado anche da tanti cremonesi: ecco cosa hanno detto ai nostri microfoni.
Andrea Colla