Bilancio regionale, il Pd chiede 5 milioni per imprese zootecniche
Gentile direttore,
la prossima settimana, in consiglio regionale, discuteremo il bilancio di previsione 2026. Per quanto mi riguarda, presento quattro emendamenti dove chiedo alla Giunta regionale di stanziare complessivamente 5 milioni di euro a sostegno delle imprese zootecniche lombarde, in particolare degli allevamenti bovini e avicoli.
La proposta prevede intanto 3 milioni di euro per indennizzi alle aziende agricole del settore avicolo colpite dai danni causati dal diffondersi dell’aviaria e costrette all’abbattimento totale o parziale del bestiame. Inoltre, 2 milioni di euro per interventi strutturali di biosicurezza, a partire dagli allevamenti bovini, al fine di rafforzare la prevenzione e ridurre i rischi di nuovi focolai.
Cremona è tra i territori più colpiti, ma l’intero comparto lombardo necessita di misure concrete. Il nostro sistema allevatoriale è parte fondamentale del tessuto socio-economico e va preservato dalle emergenze sanitarie come l’aviaria.
Non solo: per l’anno 2026, chiedo, sempre tramite un emendamento, un incremento dello stanziamento di 400mila euro destinato al contrasto delle specie invasive. Si tratta di organismi nocivi per l’agricoltura e la nostra campagna. Tra di essi, vi è, ad esempio, la Popillia Japonica che la scorsa estate ha distrutto le siepi dei nostri giardini, ma anche molti alberi da frutto.
E sempre per il prossimo anno, ho depositato un ulteriore emendamento volto ad aumentare di 250mila euro le risorse destinate ai trasferimenti alle Università e agli enti di ricerca statali per attività di ricerca. Le maggiori risorse hanno l’obiettivo di certificare l’efficacia dei prodotti, delle tecniche e delle tecnologie che si prefiggono lo scopo di ridurre le emissioni climalteranti e dell’ammoniaca, emesse dal comparto zootecnico.
L’impegno che chiedo alla Giunta regionale si inserisce nel solco del sostegno e della continuità ai progetti di ricerca e sperimentazione già avviati, nonché allo sviluppo di nuove iniziative, con l’obiettivo di verificare i risultati degli studi preliminari e valutare l’efficacia delle soluzioni proposte nella riduzione delle emissioni.
Tutte richieste in linea con le istanze delle associazioni di categoria, emerse nelle recenti audizioni in Commissione Agricoltura. Servono risorse e incentivi e la Regione deve intervenire tempestivamente per salvaguardare le aziende lombarde. Il bilancio di previsione è l’occasione per farlo.