Cultura

"Il Fumettazzo": un albo a fumetti
per ricordare Andrea Azzoni

Andrea Azzoni e il fumetto

Un albo a fumetti per trasformare il ricordo in impegno concreto. Si intitola Il fumettazzo ed è il progetto che verrà presentato lunedì 22 dicembre alle 18.45 nella sede del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona, in via Palestro 17. Un’iniziativa nata per ricordare Andrea Azzoni e, allo stesso tempo, sostenere la ricerca e l’aiuto alle persone in difficoltà.

L’evento segna il debutto pubblico dell’associazione “Le 4 A”, fondata da familiari e amici di Andrea con l’obiettivo di trasformare il dolore per la sua scomparsa in qualcosa di utile per gli altri. Andrea aveva 37 anni quando, nel 2013, gli venne diagnosticato un rarissimo tumore, il carcinoma timico. Dopo una lunga battaglia, è scomparso poco dopo aver compiuto 46 anni.

Chi lo ha conosciuto lo ricorda per la forza tranquilla, l’ironia, la generosità e la capacità di entrare in empatia con le persone. Proprio da queste caratteristiche nasce l’idea di un progetto che raccontasse Andrea in modo autentico, seguendo il suo esempio di disponibilità verso gli altri.

Il fumettazzo è la prima iniziativa concreta dell’associazione e prende forma in un albo a fumetti realizzato da quattro autrici legate al Centro Fumetto “Andrea Pazienza”: Luana D’Alfonso, Miryam Di Capo, Francesca Follini e Chiara Giacomelli. Ognuna di loro ha firmato quattro tavole, dando vita a una storia corale che racconta la personalità di Andrea e il suo “dono speciale”: la capacità di accogliere i sentimenti degli altri e trasformarli in qualcosa di positivo.

Attraverso l’albo sarà possibile effettuare donazioni, che verranno utilizzate dall’associazione per sostenere iniziative di prevenzione e cura dei tumori, con un’attenzione particolare ai tumori toracici rari, spesso penalizzati nell’accesso ai fondi per la ricerca. L’obiettivo di Le 4 A, però, guarda anche oltre: contribuire al sostegno di realtà del territorio impegnate nell’assistenza a persone in difficoltà.

L’incontro del 22 dicembre è aperto a tutti, con ingresso libero, e si concluderà con un rinfresco. Un momento di condivisione per ricordare Andrea Azzoni e per lanciare un progetto che vuole crescere grazie alla partecipazione di molti, nella convinzione che, insieme, si possa davvero fare la differenza.

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