Cronaca

Panathlon Club Cremona:
valori e riconoscimenti sportivi

I premiati del 2025

La Festa degli Auguri del Panathlon Club Cremona ha scandito uno dopo l’altro riconoscimenti che raccontano storie sportive diverse ma unite dagli stessi valori. La serata, ospitata nella cornice del Relais Convento di Persico, è stata condotta da Cristina Coppola e Claudia Barigozzi, che hanno accompagnato il pubblico attraverso i vari momenti di premiazione, alternando memoria, attualità sportiva e riconoscimenti al merito. A fare gli onori di casa il presidente del Panathlon Club Cremona, Giovanni Bozzetti, che ha ribadito il valore di un appuntamento ormai consolidato, capace di tenere insieme sport, etica e comunità.

Ad aprire la cerimonia sono state le targhe alla memoria. La Targa Alberto Garozzo è andata a Paolo Morabito, per il lavoro tecnico e dirigenziale svolto nel nuoto e nel settore master, mentre la Targa Maurizio Cozzoli è stata consegnata a Diego Fedeli, atleta e istruttore capace di raccogliere e rilanciare l’eredità sportiva e umana del “Caimano del Po”.

Spazio poi ai riconoscimenti del Panathlon International, con la pergamena per i 25 anni di associazione ad Aldo Basola e il diploma d’onore per i 10 anni ad Angelo Pedroni, testimoni di un legame lungo e attivo con il Club.

La serata è stata anche occasione per accogliere i nuovi soci, chiamati a rafforzare il tessuto del Panathlon con competenze e percorsi diversi: Massimiliano Arcani (Giudici di gara), Andrea Denicoli (Calcio) ed Ervano Vicini (Atletica leggera).

Tra i premi al merito, il riconoscimento è andato a Giulia Bona per il progetto di sviluppo del basket femminile, ad Alceste Bartoletti e Roberto Bodini per l’attività nel tennis in carrozzina e all’Atletica Interflumina di Casalmaggiore, realtà che da cinquant’anni coniuga sport, inclusione e formazione di base.

Particolarmente sentiti i momenti dedicati alle Coppe Nolli e Alquati, riconoscimenti storici del Panathlon cremonese.

La Coppa Nolli in memoria del nostro compianto Socio e Presidente del Club Sergio Nolli, viene assegnata ad un atleta “Diversamente Uguale” che nel corso dell’anno ha ottenuto il miglior risultato sportivo.  Per il 2025 è andata a Samuele Maffioli, atleta di paracanoa della Canottieri Bissolati classe 2006. Si è diplomato quest’anno Tecnico in Grafica e Comunicazione e dal 2023 domina la scena in campo nazionale conquistando diversi titoli italiani nella Paracanoa. Quest’anno tre vittorie: a Sabaudia nel K1 2000 m. e a Milano nel K1 500 e 200 m. Samuele con la sua attività ed i suoi risultati mantiene viva l’attività della Paracanoa nata in Bissolati qualche anno fa a favore di atleti “Diversamente abili” e ha trovato nella Paracanoa un’attività idonea ad esprimere non solo il suo talento, ma anche la sua determinazione e resilienza.

Le Coppe Alquati, in memoria di Gino Alquati primo Presidente del nostro Club, vengono assegnate a due giovani atleti studenti o lavoratori che nel corso dell’anno abbiano ottenuto ottimi risultati sia a livello sportivo che scolastico. Per il 2025 sono state assegnate a Mattia Mari (canottaggio) e Federico Saccani (ciclismo). Mari, classe 2007, atleta della Canottieri Flora nel 2025 ha conquistato il titolo di Campione Europeo Under 19 nella specialità dell’otto e di Campione italiano nella specialità del quattro senza under 23 pesi leggeri. Ha frequentato la Classe 5ª all’ IIS Torriani di Cremona con la media scolastica di 9,4. Saccani, anche lui 2007, cresciuto sportivamente nella ASD Gioca in Bici Oglio Po, ha spiccato il salto nel mondo del ciclismo oltre il puro settore giovanile, laureandosi Campione Italiano della velocità su pista nella propria categoria nel 2024 e soprattutto conquistando l’oro ai Mondiali Junior su Pista nell’inseguimento a Squadre nel 2025. Federico frequenta la Classe 4ª Meccatronica presso I.S. San Felice Viadana con la media scolastica di 7.08.

I premi speciali hanno celebrato due eccellenze internazionali del territorio: Giacomo Gentili, campione del mondo nel quattro di coppia, e Federica Venturelli, protagonista di un 2025 ricco di successi tra pista e strada, assente per impegni sportivi.

A chiudere la serata, il Trofeo Panathlon 2025 all’Unione Sportiva Cremonese, premiata per la promozione in Serie A e per il ruolo sportivo e sociale svolto a livello cittadino e nazionale. A ritirare il riconoscimento per la società grigiorossa, Paolo Armenia, direttore generale dell’U.S. Cremonese, insieme al responsabile della comunicazione, Paolo Loda.

“C’è una squadra che lavora – ha esordito Armenia -. Non solo quella che scende in campo, ma tutte le persone che operano dietro le quinte e che cercano di fare al meglio il proprio lavoro per permettere ai giocatori di esprimersi”. Nel suo intervento, Armenia ha voluto ringraziare anche il Cavaliere Giovanni Arvedi, indicato come il vero punto di riferimento del progetto grigiorosso: “Il nostro top player è il Cavaliere Arvedi, perché senza di lui non avremmo potuto ottenere i risultati degli ultimi cinque anni”. Risultati che parlano da soli: due promozioni in Serie A, una finale playoff, una semifinale di Coppa Italia, la vittoria del campionato Primavera 2 e un importante lavoro strutturale, a partire dalla riqualificazione dello stadio Zini, oggi “un gioiello di altissimo livello”.

“La Cremonese non è solo la prima squadra – ha ricordato Armenia – abbiamo più di dieci squadre giovanili e circa 50 società affiliate. Guardiamo al territorio e anche al sociale. Non vogliamo pensare solo al gioco del calcio. Siamo consapevoli che il calcio oggi è uno sport che attrae, ma sentiamo la responsabilità di restituire qualcosa a un territorio che ci dà tanto. Per questo cerchiamo di metterci a disposizione di tutte le iniziative che possono aiutare Cremona a crescere”.

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