Monteverdi Festival è manifestazione
di "Assoluto Prestigio Internazionale"
Il Parlamento italiano approva il finanziamento strutturale per il Monteverdi Festival, elevandolo a manifestazione di prestigio internazionale e consolidando la sua importanza culturale.
Oggi, 23 dicembre, il Parlamento italiano ha approvato in via definitiva l’inserimento del Monteverdi Festival tra le manifestazioni di Assoluto prestigio Internazionale ai sensi della legge 20 dicembre 2012 n.238, “Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale”.
Il percorso che ha condotto al riconoscimento del Monteverdi Festival compie oggi un passo decisivo e definitivo: il finanziamento statale di un milione di euro non sarà più limitato a un arco temporale triennale, ma diventerà strutturale e permanente. Quello che nel 2024 era stato avviato come sostegno per il rilancio e la valorizzazione delle attività sull’Opera barocca, si consolida ora come riconoscimento in perpetuum, sancendo in modo inequivocabile il valore artistico, culturale e internazionale del Festival cremonese.
La Legge, oltre a riconoscere il valore culturale e il ruolo nella storia dell’Opera lirica di Claudio Monteverdi, pone il Monteverdi Festival al pari di altre prestigiose manifestazioni italiane quali il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Festival dei Due Mondi di Spoleto e il Festival Verdi di Parma. Si tratta di un risultato straordinario, fortemente voluto e perseguito con determinazione,
Questo traguardo è stato possibile grazie a un lavoro intenso, condiviso e sinergico, frutto di un’iniziativa bipartisan dei Senatori Simona Flavia Malpezzi e Renato Ancorotti, che hanno saputo rappresentare il Monteverdi Festival nelle sedi istituzionali, dimostrando come la cultura possa unire visioni politiche diverse in nome del bene comune, dell’innovazione artistica e della storia della nostra città.
“Sono molto contenta perché il risultato ottenuto è figlio di un importante lavoro di squadra e quando la politica è capace di lavorare in squadra si può fare solo bene al territorio” ha spiegato la senatrice Simona Flavia Malpezzi. “I territori sono di tutti e la politica ha il compito e il dovere di favorire tutti i cittadini, non soltanto una parte. Questo è quello che è avvenuto oggi a Cremona”.
“Abbiamo creduto fin dall’inizio nella necessità di rendere strutturale questo riconoscimento” afferma il senatore Renato Ancorotti. “Il Monteverdi Festival non rappresenta soltanto un’eccellenza della città di Cremona, ma un patrimonio culturale di respiro internazionale. Assicurarne la continuità significa investire nel futuro della ricerca artistica, nella qualità della progettazione culturale e nella capacità del Paese di proiettare la propria identità storica e creativa oltre i confini nazionali. Un Festival di tale valore meritava un riconoscimento stabile, coerente con la sua statura storica e artistica”.
Un momento storico per la città di Cremona, per il Teatro Ponchielli e per l’intero sistema culturale nazionale. “È un risultato straordinario per l’intera città per il suo ruolo culturale, per la sua immagine internazionale e per le opportunità che andrà a generare” ha commentato Andrea Virgilio, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Ponchielli.
Questo traguardo nasce da un lavoro di squadra e da un impegno condiviso, che prescinde e va oltre le appartenenze politiche, di cui dobbiamo ringraziare i Senatori Simona Flavia Malpezzi e Renato Ancorotti e tutte le istituzioni coinvolte che si sono spese insieme, fin dall’inizio, per Cremona e per il nostro territorio.
Un ringraziamento sincero va al Teatro Ponchielli, al Consiglio di Amministrazione, al personale e a tutte le professionalità che rendono possibile questo percorso. Un grazie particolare al Presidente del Consiglio Comunale Luciano Pizzetti e ad Andrea Nocerino, sovrintendente del Teatro, per la guida e la determinazione con cui ha creduto in questo obiettivo e lo ha portato fino a qui.
Ora la sfida è chiara: fare del Festival e del Ponchielli un patrimonio davvero di tutti, con un teatro forte della sua identità e ancora più aperto alla città e al resto del mondo”.
“Il Festival Monteverdi rappresenta un patrimonio culturale vivo: non solo celebra l’eredità di Claudio Monteverdi, figura fondativa della musica moderna, ma rinnova ogni anno il legame tra Cremona e la sua vocazione musicale internazionale” aggiunge l’assessore al Turismo del Comune di Cremona Luca Burgazzi. “È un luogo di incontro tra tradizione e innovazione, capace di attrarre artisti, studiosi e pubblico da tutto il mondo, rafforzando l’identità della città e generando valore culturale, educativo e turistico duraturo. Questo finanziamento conferma la solidità del progetto e la serietà con cui è stato portato avanti ed inserisce il nostro Festival nel circuito dei più importanti festival europei”.
“Credo che questo risultato sia il meritato frutto dell’impegno profuso in questi anni, dal Sovrintendente e dal personale dal Teatro Ponchielli e da tutti coloro che hanno sostenuto questa istituzione culturale” ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Cremona, Rodolfo Bona. “Nato più di quarant’anni fa, il Festival è diventato un’occasione unica nel panorama culturale italiano, che onora il patrimonio musicale della città e diffonde in Italia e nel mondo l’opera di Monteverdi e, più in generale, il repertorio musicale del Cinque-Seicento riproponendolo attraverso la corretta prassi esecutiva e interpretativa e supportandolo con adeguate ricerche musicologiche e organologiche”.
Un ringraziamento profondo è rivolto al Teatro Ponchielli, cuore pulsante del Festival: ai suoi fondatori e sostenitori, al Cda e revisori, al suo personale e a tutte le professionalità che, con competenza e passione, hanno costruito negli anni il prestigio artistico e organizzativo che oggi viene riconosciuto in modo definitivo dallo Stato.
“Il Monteverdi Festival entra oggi in una nuova fase della sua storia” dichiara Andrea Nocerino, Sovrintendente e Direttore Artistico. “Una fase di stabilità, responsabilità e visione per il futuro, all’altezza del suo nome e del suo prestigio internazionale. Fin dal primo giorno della mia nomina sapevo che questo fosse uno degli obiettivi più importanti da raggiungere nell’ambito del mio incarico. Oggi vederlo realizzato è per me motivo di grande orgoglio ed enorme emozione. Questo riconoscimento, reso permanente grazie agli emendamenti presentati e approvati in sede legislativa, consente di progettare con visione ampia, strutturata e di lungo respiro.
Dialogheremo con i grandi teatri italiani ed europei, le cui programmazioni sono basate su scadenze molto avanti nel tempo. Quello che oggi celebriamo è il risultato di un lavoro collettivo, di una progettualità artistica coraggiosa e di una squadra che ha sempre creduto nel valore del Monteverdi Festival come eccellenza internazionale.”
Il Monteverdi Festival entra così in una nuova fase della propria storia, che consolida il ruolo di Cremona come capitale della musica e rafforza il posizionamento del Festival tra le più importanti manifestazioni musicali europee, punto di riferimento per la musica antica e barocca e il teatro musicale.
La conferenza stampa di presentazione della 43ª edizione del Monteverdi Festival si terrà a Roma il 19 febbraio, alla Sala Spadolini del Ministero della Cultura.