Padania Acque, il dipendente al centro: assunzioni, welfare e futuro
“Oggi in Padania Acque – commenta Omar Arisi, responsabile delle risorse umane del gestore idrico integrato cremonese – lavorano 205 dipendenti, distribuiti tra le sedi di Cremona e di Crema e tutti con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Da inizio 2021 ad oggi, sono state assunte 72 risorse e sono per contro uscite 47 figure, con una differenza in aumento di 25 figure professionali; questo, sia questo per fronteggiare un naturale ricambio generazionale, sia per rispondere alle sfide del nostro settore in continua evoluzione”.
“Il capitale umano – prosegue il responsabile – è per noi la risorsa fondamentale per garantire l’efficienza e la continuità del servizio.
Le persone che lavorano in Padania Acque sono il cuore della nostra operatività: dalla gestione dei processi tecnici alla customer care, dalla progettazione alla manutenzione della rete idrica, fino alla gestione dei dati e delle informazioni. Ogni ruolo è cruciale e per questo investiamo costantemente nelle competenze, offrendo formazione continua e opportunità di crescita professionale per i nostri dipendenti”.
“Per questa ragione – aggiunge in merito – mettiamo a disposizione dei nostri dipendenti percorsi di formazione, sia di natura tecnico-specialistica sia di sviluppo manageriale personale, per sviluppare le soft skills. Nel corso dell’anno 2024 abbiamo erogato circa 2.600 ore di formazione non obbligatoria, a fronte di circa 1.700 ore di formazione obbligatoria prevista dalla normativa”.
“Riteniamo fortemente che il capitale umano sia l’asset più prezioso – commenta Arisi – e di conseguenza abbiamo sviluppato un sistema di welfare che va ben oltre gli obblighi del contratto collettivo nazionale di lavoro e valorizza il benessere e la qualità della vita dei nostri dipendenti”.
“Ad esempio, abbiamo previsto una flessibilità di 30 minuti in ingresso la mattina e nel dopo pranzo; orari personalizzati su richiesta per motivi familiari; part time brevi per necessità contingenti; smart working modulabile da uno o due giorni settimanali secondo le necessità della persona o per particolari condizioni familiari”.
“Abbiamo messo a disposizione del personale campagne di prevenzione con esami diagnostici che periodicamente vengono riproposte, vaccinazione antinfluenzale, orario estivo per il personale operativo con ingresso anticipato alle ore 7 per limitare l’esposizione pomeridiana alla calura, uno sportello di ascolto”.
“Il nostro processo di selezione – spiega poi Arisi – rispettoso dei principi di diversità, equità ed inclusione, mira a individuare talenti con competenze specialistiche, ma anche persone che condividono i valori fondamentali dell’azienda, come la responsabilità, la sostenibilità e il lavoro di squadra”.
“La società – conclude infine il responsabile – è in costante sviluppo e crescita e la Funzione Risorse Umane sarà sempre più di supporto a questo processo, con il potenziamento dell’organico e con nuove azioni a beneficio della popolazione aziendale e conseguentemente del territorio servito”.