Scatta l’obbligo di legge contro i danni catastrofali:
una sfida inevitabile per le imprese italiane
Il tema dell’adempimento all’obbligo della copertura sui danni da eventi catastrofali per le aziende italiane iscritte al registro delle imprese, è stato sancito dalla legge di bilancio 2024 e DM 18.06.2025.
Il perimetro di applicazione riguarda le:
- – microimprese: aziende con meno di 10 dipendenti ed un fatturato annuo inferiore o uguale a 10 milioni;
- – medie imprese: aziende con meno di 250 dipendenti e fatturato inferiore o uguale a 50 milioni;
- – grandi imprese.
L’obbligo di copertura scatta dal 31 dicembre 2025 per le micro e le piccole imprese, dal primo ottobre 2025 per le medie imprese mentre per le grandi imprese è già in vigore.
Gli eventi estremi, sempre più frequenti, oggetto della copertura sono sismi, alluvioni, inondazioni, esondazioni e frane.
Vengono assicurati i danni a fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali e terreni che sono inseriti nello stato patrimoniale.
Questa tipologia di eventi va a colpire la continuità operativa e finanziaria delle aziende.
Cosa succede alle aziende non adempienti?
Viene pregiudicato l’accesso ad incentivi e finanziamenti pubblici ed europei.
Tra questi per esempio troviamo:
- – il fondo salvaguardia impresa per la tutela dei livelli occupazionali
- – il fondo rilancio aree di crisi industriale
- – “Smart&Start”, il fondo di sostegno alle start up ad alto contenuto tecnologico
- – il fondo di sostegno agli investimenti in tecnologie
- – i fondi per la partecipazione a fiere di settore
- – le agevolazioni per impianti fotovoltaici e mini eolici
A questi si aggiungono inoltre l’impossibilità di fare richiesta di integrazione indennitaria allo Stato per il danno subito.
Sul tema e per tutti i dettagli, è possibile consultare il sito mimit.gov.it.
I nostri consulenti sono pronti ad accogliere in agenzia tutti coloro – imprenditori e professionisti – che hanno obbligo e necessità di coprire questo ambito aziendale.