Il 12 maggio 2025 si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’Infermiere, una ricorrenza che ricorda la nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, e che rappresenta un momento importante per riconoscere il valore, l’impegno e la professionalità degli infermieri, figure fondamentali nel sistema sanitario.
Il tema scelto quest’anno dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche è “Insieme costruiamo salute”, un messaggio forte e inclusivo che richiama l’attenzione sull’importanza del lavoro di squadra e sull’integrazione delle competenze nei contesti sanitari complessi.
Il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cremona, Dott. Gianmario Pedretti, sottolinea come questo tema interpreti perfettamente l’evoluzione della professione e la sua collocazione nei nuovi scenari di cura. «Oggi – afferma Pedretti – non è più possibile immaginare un’assistenza efficace se non all’interno di un lavoro d’equipe ben strutturato. I bisogni di salute delle persone sono sempre più articolati, cronici e multidimensionali. Per questo è fondamentale sviluppare buone competenze relazionali e di case management, per garantire percorsi di cura personalizzati e continuità assistenziale».
L’innovazione, oggi più che mai, è la chiave per affrontare le sfide presenti e future della sanità. Ma per la professione infermieristica, innovare non significa solo introdurre nuove tecnologie, bensì ripensare profondamente la formazione, l’organizzazione e il ruolo stesso dell’infermiere. «La vera innovazione – prosegue Pedretti – passa attraverso una formazione universitaria e post-base di qualità, in grado di preparare professionisti competenti e consapevoli. Ma significa anche nuovi modelli organizzativi, in grado di valorizzare l’autonomia e la responsabilità dell’infermiere, e nuovi inquadramenti di ruolo che riflettano la complessità delle competenze maturate nel tempo».
In questo contesto, l’infermiere si conferma una figura centrale e insostituibile nel prendersi cura delle persone, non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano, relazionale, organizzativo. Una professione che evolve, che si forma, che sperimenta, che innova, ma che non perde mai di vista la propria missione: essere accanto ai pazienti, ascoltarli, guidarli, sostenerli.
L’ordine ha organizzato per il 12 maggio dalle ore 16 alle ore 18 in cortile Federico II di Cremona e in piazza del Comune di Crema un momento di confronto aperto a tutta la cittadinanza, dove professionisti inseriti in diversi contesti assistenziali e studenti del Corso di Laurea daranno la propria testimonianza sull’importanza della nostra professione.