Cronaca

Assegnazioni degli incarichi nelle scuole elementariDiario del caos tra norme e ingiustizie

L’assegnazione degli incarichi annuali per la scuola materna e le scuole elementari statali si è risolta ancora una volta nel caos totale tra speranze, delusioni, incomprensioni e decreti e circolari che si smentiscono a vicenda. Una insegnante convocata in Provveditorato ci ha inviato questa nota che rappresenta una sorta di diario del caos totale nel quale si muove la scuola italiana prima ancora che le porte degli istituti scolastici si aprano per il nuovo anno.

“Mi piacerebbe avere le idee chiare su come mai mi ritrovo prima degli esclusi e sono rimaste inassegnate molte cattedre che, vista la convocazione  delle incaricate per il 30 e 31 agosto, probabilmente saranno conferite a personale precario nonostante la disposizione ministeriale attribuisca a Cremona 48 posti per nuovo personale di ruolo, metà dal concorso ordinario e metà dalla graduatoria ad esaurimento.

In breve la vicenda: a giugno 2011 rinnoviamo i titoli della graduatoria ad esaurimento, mi posiziono al 14° posto.

Il ministero decide per Cremona 48 posti di scuola per l’infanzia, 24 dal concorso ordinario e 24 dalla graduatoria permanente, 7+6 retrodatati all’anno scolastico 2010/2011 e 17+18 per l’anno scolastico 2011/2012. Avendo rinnovato la graduatoria permanente per il 2011, le convocazioni avvengono su due graduatorie diverse: quella del 2009 e la nuova del 2011. E’ ovvio che sono diverse le date ma le persone sono praticamente le stesse, con qualche nuovo inserimento di riservisti sul 2011. Quindi le 6 persone convocate per il 2010 sono le stesse convocate per il 2011 e ovviamente non possono essere nominate in ruolo due anni consecutivi, uno basta e avanza!!! Si consideri inoltre che la sovrapposizione di nomi continua parallelamente sulla scuola primaria e sul sostegno per le due scuole, c’è qualche nominativo papabile per 4 o 5 graduatorie, ovviamente appena accetta una nomina libera gli altri posti.

Gli anni precedenti in caso di rinuncia, o di accettazione di un ruolo diverso, si scorreva la graduatoria convocando i nominativi successivi fono alla copertura dei posti. Quest’anno, per una decisione presa tra mercoledì e giovedì scorso, hanno deciso di bloccare lasciando vacanti i posti non assegnati. Mi riferisco con certezza a queste due giornate perché martedi 23 ho ricevuto una specie di convocazione telefonica, per la mattina del 26 alle 9.30, in cui mi davano per certo lo scorrimento della graduatoria (le parole testuali sono state “la considero già una convocazione ufficiale”). Il 26 mattina, invece, dopo un paio d’ore di attesa, una rappresentante sindacale ha disconfermato tutto. Da un rapido calcolo sono rimasti inassegnati almeno 6 o 7 posti e, su mia richiesta, mi è stata prospettata una soluzione sommaria tipo “forse riconvochiamo la settimana prossima” (ma nel frattempo hanno convocato i precari per gli incarichi annuali) “forse faremo un’assunzione dopo” (ma su quali posti se nel frattempo li danno ai precati?) “forse faremo un’assunzione retrodatata l’anno prossimo con decorrenza 2011” (mi chiedo perché visto che eravamo già lì e si poteva farla in tempo reale) “tanto lei avrà l’incarico” (ormai non sapeva più cosa dirmi).

Rimane il fatto che il Ministero aveva assegnato 48 assunzioni e Cremona ha scelto di farne ben di meno. Perché? Cosa si guadagna visto che il prossimo anno le persone sono sempre le stesse data la validità biennale della graduatoria? C’è forse un precario a cui bisogna garantire l’incarico e se li copriamo tutti con il ruolo non ne restano più? A parte queste squallide supposizioni vorrei qualche chiarimento”.

Anche noi abbiamo cercato di informarci. La risposta che abbiamo avuto dal sindacato è stata questa: “E’ l’ennesima guerra tra poveri in atto nella scuola. E’ sicuramente un caso da ricorso legale come ormai siamo abituati a vedere ad ogni assegnazione di cattedre per il sovrapporsi di norme diverse”.

 

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