Manovra, il 15 ‘sciopero’ dei sindaci Ruggeri (Pd): “Perri aderirà?”
Una nuova iniziativa per protestare contro la manovra è stata decisa dall’Associazione nazionale comuni italiani. I sindaci sono invitati allo ‘sciopero’ il 15 settembre, consegnando in modo simbolico le deleghe su anagrafe e stato civile ai prefetti e aprendo gli uffici alla cittadinanza per dare notizie sui costi dei Comuni e dare informazioni sugli effetti della manovra nei singoli enti. Il capogruppo Pd in Consiglio Comunale, Maura Ruggeri (nella foto), chiede domanda se il sindaco Oreste Perri deciderà di aderire e chiede che il Consiglio Comunale venga convocato al più presto: “Da tempo il Pd ha depositato un Ordine del giorno in cui si chiede di aprire il confronto in Consiglio Comunale sulle conseguenze della manovra governativa”. Di seguito la nota del capogruppo democratico.
Mentre la maggioranza a Cremona è presa dalla propria guerra interna ed il Consiglio Comunale è rimandato a data da destinarsi, il direttivo nazionale dell’ANCI ha approvato all’unanimità un documento con cui invita i sindaci ad aderire ad una iniziativa nazionale contro la manovra governativa .
Il 15 settembre, giornata scelta dall’ANCI per la mobilitazione nazionale, i sindaci sono invitati a consegnare simbolicamente le deleghe relative all’anagrafe ed allo Stato civile al Prefetto e ad aprire gli uffici comunali alla cittadinanza per mettere “in piazza” i conti del Comune per illustrare ai cittadini le conseguenze negative dei provvedimenti governativi sulle amministrazioni locali
Che farà il sindaco Perri, aderirà alla protesta decisa all’unanimità da amministratori di ogni colore politico o ignorerà questo importante appuntamento? Sono previste iniziative di comunicazione alla cittadinanza come raccomanda anche L’ANCI lombarda presieduta dal sindaco Fontana? Da tempo il Pd ha depositato un Ordine del giorno in cui si chiede di aprire il confronto in Consiglio Comunale sulle conseguenze della manovra governativa a livello locale, ma un Consiglio comunale già programmato da tempo non è stato convocato e nemmeno ci è dato di conoscere la data della possibile convocazione, che avverrà, immaginiamo, solo quando la maggioranza sarà di comodo avendo risolto la vicenda dei due capigruppo e delle sue lacerazioni interne.
E’ una situazione che non può protrarsi a lungo, chiediamo per senso di responsabilità nei confronti delle istituzioni e dei cittadini, che il Consiglio Comunale venga convocato al più presto.
Maura Ruggeri
capogruppo PD Consiglio Comunale