Cronaca

Giardini Pubblici, nel 2013 via il calcestre, largo alla pietra Intervento per 500mila euro

Se ne parlerà solo nel 2013, ma l’intenzione c’è tutta. Tanto che a Palazzo Comunale si stanno già valutando alcune ipotesi. La sostituzione della pavimentazione dei giardini di piazza Roma è d’altra parte una delle promesse elettorali del sindaco Oreste Perri e una delle prime voci nei desiderata dell’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Zanibelli. L’intervento è tra le voci del Programma Triennale delle Opere pubbliche 2012/2014 del Comune di Cremona: “Manutenzione straordinaria – sostituzione pavimentazione p.zza Roma”. Accanto alla descrizione dell’intervento, quella della disponibilità finanziaria: 500mila euro nel 2013.

Conferma l’assessore Zanibelli: “Fatto salvo che le condizioni economiche sono variabili e nella speranza che la disponibilità economica del Comune resti invariata, l’intervento è oggetto di valutazione. L’intenzione è quella di mettere mano alla pavimentazione di piazza Roma per sostituire il calcestre, che in questi anni ha mostrato di dare grossi problemi. In particolare in caso di forti piogge, ma anche per la normale fruizione dei giardini da parte delle persone diversamente abili”.

“Dal punto di vista storico – prosegue l’assessore – ricordiamo che la pavimentazione inizialmente doveva essere in pietra, ma l’amministrazione Bodini optò per il calcestre stabilizzato, anche se poi stabilizzato non è mai stato”.

Di qui la volontà di intervenire, peraltro preannunciata dal sindaco in più occasioni. “L’idea – spiega Zanibelli – è quella di intervenire su tutta la pavimentazione della piazza, fino alle montagnole. Come prima opzione pensiamo ad una pavimentazione in pietra, magari in pietra serena e comunque in linea con quella a ridosso della pagoda”.

La seconda opzione prevede invece l’utilizzo di materiali compatibili con l’aspetto attuale della piazza e con le disposizioni della Sovrintendenza. “Per questo stiamo valutando le esperienze di altre amministrazioni – informa l’assessore -, ad esempio materiali composti con resine sintetiche che rendano l’aspetto e la consistenza del calcestre stabilizzato”.

A corredo dell’intervento, un impianto per il deflusso delle acque piovane.

“Abbiamo inserito l’operazione nelle voci del 2013 – conclude Zanibelli – perché per il 2012 non c’è la certezza della copertura economica e questo non è un intervento prioritario. La priorità è per gli interventi urgenti e le manutenzioni, ma la volontà di mettere mano alla pavimentazione dei giardini c’è tutta”.

 

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