Ex Scac, il Pd: “Scarsa sensibilità istituzionale”
“Mancanza di trasparenza”, “scarsa sensibilità istituzionale”: questi, ad avviso del Pd, i tratti distintivi della maggioranza al governo locale. Tratti emersi puntualmente anche dalla vicenda Scac, tanto nel merito – la riqualificazione dell’area con insediamenti commerciali – quanto nel caso correlato del progettista, moglie dell’assessore Roberto Nolli.
Sul tema è intervenuta oggi Maura Ruggeri, capogruppo del Pd in Comune.
“Condividiamo il giudizio del Presidente delle botteghe del centro – dichiara Ruggeri -: il centrodestra al governo della città si manifesta ormai come una compagine che evidenzia una drammatica distanza dalla vita reale. Il gruppo Toto costruzioni sbarca a Cremona con un progetto di riqualificazione dell’area ex SCAC che riguarda una superficie di oltre 70.000 mq contraddicendo lo stesso programma del sindaco Perri che dichiarava lo stop a grandi insediamenti commerciali e il PDL si mostra subito entusiasta del progetto”.
Incalza la capogruppo del Pd: “Pare che la progettista sia la moglie dell’assessore al bilancio; ma per il PDL non esiste nemmeno quella “inopportunità” che balza subito agli occhi della gente comune. Viene inoltre da chiedersi: da quando in qua il cento destra si accontenta della eventuale conformità all’odiato PGT della passata amministrazione? Non ritiene che il progetto ex SCAC prefiguri un tipo di sviluppo della città che alla luce della situazione attuale richieda perlomeno un ripensamento?”.
“Ci rispondono – conclude Ruggeri – che porteranno il progetto nella commissione preposta, ma che non vi è alcun obbligo. Mancanza di trasparenza e scarsa sensibilità istituzionale sono le costanti che riscontriamo ancora una volta anche in questa vicenda su cui invece chiediamo di aprire da subito un ampio confronto, non solo nella commissione, ma con tutti i soggetti interessati”.
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