Gianni Rossoni resta in giunta, ma perde la delega all'Istruzione Formalizzato il rimpasto della squadra Formigoni
Confermata l’anticipazione sul rimpasto della giunta Formigoni: l’assessore Gianni Rossoni perde la delega all’Istruzione e d’ora in avanti si occuperà solo di occupazione e politiche per il lavoro. La notizia sulla nuova giunta lombarda è stata da poco diffusa dalle agenzie. Al Pirellone entrano due donne: Valentina Aprea, che prenderà le deleghe all’istruzione, formazione e cultura lasciate da Rossoni, e Ombretta Colli, alla quale sono state affidate le deleghe su pari opportunità, moda e design. Aprea e Colli prendono il posto degli ex assessori Massimo Buscemi e Francesco Magnano. Altro nuovo ingresso in squadra è quello del magistrato, già presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Grechi, che assumerà l’incarico di sottosegretario alla trasparenza, con il compito di sovrintendere tutte le attività di controllo della giunta.
Connesso al rimpasto, l’obbligo imposto da Roberto Formigoni ai componenti della sua giunta, che dovranno rinunciare ad ogni incarico esterno alla politica.
”I membri di giunta devono svolgere loro attività a tempo pieno senza altri incarichi”, ha argomentato il governatore, spiegando che questo è anche un modo per ”sottolineare che chi fa politica deve dedicare esclusivamente la propria attività al servizio dei cittadini”. ”Massimo Buscemi e Francesco Magnano – ha aggiunto – hanno preferito dedicarsi alla loro libera attività professionale. Mi hanno ringraziato per l’esperienza fatta in Regione e hanno deciso di lasciare la giunta”.
“Con le decisioni di oggi rendiamo ancora più forte la giunta regionale e il nostro governo – ha concluso Formigoni – Siamo l’unica Regione in Italia che chiede ai propri membri l’esclusività del rapporto”.
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