Scossa nella Cisl: verso la chiusura della Coseso, la società di consulenza del sindacato Bonali lascia e fonda la All Service con la Cisal
“Discrepanze politico amministrative”. Così motiva la sua decisione Federico Bonali, ex presidente della Coseso Cisl e ora responsabile della All Service, Srl convenzionata con il Caaf Cisal che si occupa di consulenza, denunce dei redditi ma anche elaborazione paghe e tenuta della contabilità.
In dicembre, proprio sul fronte consulenze e contabilità, c’è stata una discreta scossa nella Cisl cremonese.
Tutto è partito da una decisione del vertice lombardo del sindacato, che ha deciso di costituire una società unica regionale per gestire tutte le attività fin qui gestite dalla Coseso. Quest’ultima è una Srl con socio unico la Cisl (nello specifico la segreteria territoriale) il cui ultimo Cda era composto, oltre dallo stesso Bonali, da Giuseppe Sbarufatti e Monica Manfredini. I dipendenti fissi della Coseso sono normalmente dodici, ma salgono fino a 40/45 nel periodo delle dichiarazioni dei redditi, da fine marzo all’inizio di luglio.
Di fatto, la decisione del vertice regionale della Cisl pone fine alla Coseso, passandone tutte le competenze a Milano. Di qui la decisione di Bonali, che dopo aver lasciato la Cisl, con sei soci ha messo in piedi una nuova Srl, la All Service, convenzionata con il Caaf Cisal.
Resta dunque lo strappo interno alla Cisl, uno strappo legato ad una decisione del vertice regionale che lascia, a quanto risulta, non poco malcontento all’interno del sindacato cremonese.
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