Cronaca

Giovedì santo, in Cattedrale la Messa del Crisma

“La Messa crismale, che il Vescovo concelebra con i presbiteri e durante la quale benedice il sacro crisma e gli altri oli (quello dei catecumeni e quello degli infermi), è considerata una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno della stretta unione dei presbiteri con lui”: così è presentata dalla Chiesa la Messa del giovedì santo che riunisce attorno al Vescovo la quasi totalità dei sacerdoti presenti nella Diocesi.

Questa mattina il Duomo era pieno dei presbiteri diocesani, invitati dal Vescovo a mantenere la memoria del loro sacerdozio e ringraziare per il dono ricevuto, con la preghiera; ha poi gioito del fatto di poterlo fare insieme nel segno della condivisione e della fraternità che tutti accomuna, col rinnovo delle promesse sacerdotali.

Mons. Lafranconi ha proseguito la sua omelia sollecitando all’aiuto reciproco per vivere la vocazione sacerdotale ogni giorno, ma indicando che lo si può fare solo se “ci stimiamo reciprocamente e sappiamo apprezzare i nostri fratelli pur riconoscendone i limiti”: stima e amore reciproco e non l’indifferenza e il disinteresse che a volte sembrano prevalere.

Infine il Vescovo ha sollecitato i suoi preti alla premura per il bene spirituale dell’altro, lamentando come sia caduto nell’oblio, perché sempre più difficile, l’impegno per la correzione fraterna:”Occorre rivestirci di sentimenti di compassione per l’altro, da vivere prima del giudizio e della critica nei confronti del fratello”.

Mons. Lafranconi ha ricordato gli anniversari di ordinazione: quest’anno festeggiano il 25° di sacerdozio don Ottorino Baronio, don Federico Celini, don Graziano Ghisolfi, don Marco Leggio, don Luigi Mantia, don Giovanni Nava e don Enrico Trevisi; ricorre poi il 50° per mons. Carlo Abbiati, don Luigi Carrai, mons. Floriano Danini e don Emilio Sarzi Amadè; celebrano il 60° don Aldo Grechi, don Pietro Guerreschi, don Mario Olivi e don Silano Rossi.

Inoltre ha invitato a pregare per i preti deceduti nel recente periodo: don Davide Capra, don Emilio Ferrari, don Erminio Feroldi, don Fermo Franguelli, mons. Sergio Mutti, don Luisito Bianchi e mons. Carlo Pedretti.

Giorgio Bonali
(testo e foto)


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