"Cattivi pagatori", nel cremonese aumento del 16% del valore delle cambiali protestate
Aumenta il valore delle cambiali protestate nel cremonese. Tra pagamenti stringenti e mancanza di liquidità, si usa la vecchia formula dei “pagherò”. In Lombardia l’ammontare delle cambiali protestate nel 2011 è stato di 316 milioni di euro (-5,3% sul 201o). A Cremona il valore è cresciuto: nel 2011 è stato di 11.585.294 euro per un aumento pari al 16% sull’anno precedente. Siamo terzi in regione, dopo Sondrio (+41,1%) e Monza e Brianza (+32%), davanti a Varese (+13%). Milano è in recupero (-17%), insieme a Bergamo (-19,8%) , Mantova (-4,3%) e Pavia (-4,1). È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati REPR.
Questa la situazione nazionale: nel 2011 in Italia sono state protestate cambiali per un valore di 1,7 miliardi di euro. La situazione del registro dei “cattivi pagatori” preoccupa soprattutto in Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Basilicata e Calabria dove i “pagherò” sono in aumento rispetto al 2010.
Cambiali protestate per provincia (valori in euro)
2011 | Var. % 2010-2011 | |
Bergamo | 47.418.783 | -19,8% |
Brescia | 53.448.509 | 1,8% |
Como | 14.106.919 | -4,4% |
Cremona | 11.585.294 | 16,1% |
Lecco | 6.630.754 | 5,5% |
Monza e Brianza | 41.530.366 | 32,0% |
Milano* | 97.563.649 | -17,0% |
Mantova | 10.469.881 | -4,3% |
Pavia | 13.581.546 | -4,1% |
Sondrio | 2.288.276 | 41,1% |
Varese | 17.474.277 | 13,0% |
Lombardia | 316.098.450 | -5,3% |
© RIPRODUZIONE RISERVATA