Cronaca

Crema, la Bonaldi ha scelto una nuova classe dirigente Assessori, nomi e deleghe “Pagina nuova per la città”

L’aveva promesso il giorno della sua proclamazione ed il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha mantenuto la consegna del silenzio fino alla fine, svelando solo nel pomeriggio di venerdì 18 maggio, la composizione della sua giunta, anche se negli scorsi giorni qualche nome era comunque circolato. Solo cinque gli assessori, di cui due donne oltre allo stesso sindaco, ed un consigliere incaricato per le materie sportive. Una giunta snella, con un’età media di poco sopra i quarant’anni.

LA GIUNTA
Al sindaco, la delega alla governance interna ed esterna, lavoro, città della terza età, trasparenza, partecipazione, sport. Vice sindaco è Maria Beretta che ha la delega al Welfare (Politiche sociali, politiche temporali, città dei bambini, civismo e coesione sociale, diritti). Morena Saltini è l’assessore alle Risorse (Risorse economiche, patrimonio, commercio, sviluppo economico, pari opportunità). Giorgio Schiavini, l’assessore alla Sostenibilità (Comprensorio, sviluppo sostenibile, ambiente, mobilità, agenda innovazione, Expo 2015 e turismo), Alex Corlazzoli va alla Cultura (Istruzione, università, politiche giovanili, comunicazione). Infine, il più giovane di tutti,Fabio Bergamaschi ventisettenne assessore alla Cura del territorio (Lavori pubblici, PGT, quartieri). Walter Della Frera invece è il consigliere incaricato per le materie sportive.

ESIGENZA DI SOBRIETÀ
Una giunta snella quella che presenta il sindaco Bonaldi, che spiega con l’esigenza di sobrietà, di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse umane e strumentali, con attenzione particolare alla competenza di ogni singolo assessore, “ma non è una duplicazione dei tecnici”, ha voluto precisare Stefania Bonaldi, ricordando la presenza di un’adeguata struttura amministrativa in comune, a tal punto che non si ricorrerà a personale esterno per l’ufficio staff.

RINNOVAMENTO
Altro elemento introdotto dal sindaco è quello del rinnovamento: “Si tratta di persone che non hanno già fatto l’assessore”, ha sottolineato il sindaco, che punta ad una nuova classe dirigente.Una giunta quella presentata oggi, che secondo il sindaco “non ha una forte connotazione politica”, anche perché per la Bonaldi “la componente civica è determinante” e, a dire la verità, questa è stata la linea che ha sempre mantenuto la stessa Stefania Bonaldi, già dallo scorso settembre, quando venne avviata la campagna per le primarie.Fondamentale per il sindaco il ruolo del consiglio comunale, “lì si giocano le scelte e gli atti di indirizzo”, mentre la giunta fa un lavoro di squadra.

IL TALENTO PRIMA DELLE APPARTENENZE
Nella giunta non ci sono consiglieri comunali, ma in ogni caso, il sindaco ricorda che “sono rappresentate alcune delle aree culturali di riferimento” del centrosinistra, anche se le scelte sono state fatte in piena autonomia, come ha voluto ancora una volta sottolineare Stefania Bonaldi, coerentemente con il cammino fin qui fatto.Una giunta che privilegia il talento, rispetto alle appartenenze, afferma il sindaco: “il talento è un patrimonio sociale, la raccomandazione un crimine sociale”, comunicando la volontà di revocare le nomine, nel momento in cui qualche assessore dovesse rendersi protagonista di favoritismi verso qualcuno.

UNA PAGINA NUOVA PER CREMA
La Bonaldi, parla di una “pagina nuova per Crema” e delle emozioni che stanno vivendo coloro che sono coinvolti in questa nuova esperienza amministrativa: “paura e lucida follia” dice il sindaco, ma “il gruppo è entusiasta ed ha voglia di operare”.Infine l’invito ricolto alla stampa: “Controllateci in modo spietato”.Lunedì sera primo consiglio comunale con la presentazione della nuova giunta.

Ilario Grazioso

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